Egregio direttore,
leggo con piacere un comunicato in cui l’assessore ai trasporti Barbara Bonino dichiara che la riforma del trasporto locale è stata ampiamente condivisa con enti locali e relativi amministratori e come il servizio treni abbia livelli di puntualità che sfiorano, in alcuni casi, il 100%, rispondendo alle richieste dei pendolari che chiedevano treni più rapidi e più puntuali; questo risultato è chiaramente un “miracolo” al di là delle più rosee aspettative di qualunque pendolare: i (vecchi) treni sono diventati più veloci e più puntuali senza tra l’altro che alcun intervento sull’infrastruttura sia stato effettuato, o pianificato, o anche solo concepito!
Maledicendo la sfortuna che colpisce i due treni che sono solito prendere all’andata ed al ritorno nel mio quotidiano tragitto Savigliano-Torino, decido questa mattina, primi giorno utile dopo aver letto il comunicato dell’assessore, di effettuare un controllo su un campione un po’ più ampio, utilizzando le risorse informatiche messe a disposizione dalla pubblica amministrazione, in particolare il sito VIAGGIATRENO, concentrandomi a titolo di esempio sui treni che effettuano il tragitto di mio interesse nella fascia 6-9; ed ecco la situazione del 28 gennaio 2013:
Reg. 4102: 6 minuti di ritardo
RV 10150: 3 minuti di ritardo (solitamente considerato puntuale dalle statistiche)
Reg. 4106: 8 minuti di ritardo
RV 10222: 8 minuti di ritardo
RV 10170: 5 minuti di ritardo
RV 10202: 4 minuti di ritardo (puntuale)
RV 4108: 3 minuti di ritardo (puntuale)
RV 10258: 2 minuti di ritardo (puntuale)
Rv 10152: 9 minuti di ritardo.
In questa fascia di 9 treni, 5 sono giunti a Torino con un ritardo maggiore o uguale a 5 minuti e gli altri con puntualità “statistica”. E’ vero: c’è stato qualche fiocco di neve; tuttavia, considerando l’intensità e diffusione della nevicata e l’alternarsi di treni puntuali e treni in ritardo sulla stessa tratta, penso si possa affermare che l’impatto della neve sul treno sia stato nullo (così come lo è stato sulla bicicletta che utilizzo ogni mattina per recarmi in stazione).
Segnalo inoltre che, in un qualunque giorno feriale, i treni che da Savigliano vanno a Torino sono 39, quindi se tutti i rimanenti treni della giornata giungessero a Torino con un ritardo inferiore ai 5 minuti, già dalle 10 di questa mattina potremmo garantire che l’indice di puntualità complessivo della giornata su questa tratta risulterà inferiore al 90% (e lo confesso, con un indice di puntualità al 90% non mi lamenterei di certo: vorrebbe dire che uno solo dei 10 treni che utilizzo durante una settimana lavorativa sarebbe in ritardo … ma così non è).
Credo che la maggioranza, seppur silenziosa, non sia stupida, e sia conscia del fatto che i problemi delle ferrovie sono profondi e che l’assessore non li possa risolvere risolvere dall’oggi al domani, ma tuttavia non possa accettare questi comunicati che altro non sono se non prese in giro; personalmente, ne terrò conto nell’indicare le preferenze alle prossime elezioni regionali.
Siccome tali comunicati fuorvianti non sono di certo dedicati ai pendolari, che conoscono in prima persona la realtà della situazione, ma a tutti gli altri potenziali elettori, invito tutti i cittadini curiosi a verificare personalmente le informazioni date dall’assessore consultando periodicamente il sito VIAGGIATRENO oppure applicazioni per apparati smart-phone quali QVIAGGIATRENO o ORARIO TRENI.
Silvio Abrate - pendolari-united.tumblr.com