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Altri sport | 15 ottobre 2013, 12:18

Una maratona diversa per 600 persone la “FaiMarathon” di Racconigi

Una manifestazione che ha attirato oltre 30.000 persone in tutta Italia, alla scoperta di luoghi inconsueti e spesso trascurati anche se sotto gli occhi di tutti, accompagnati ed assistiti da oltre 2000 volontari, un vero e proprio “esercito”, cuore pulsante ed infaticabile della Fondazione che si occupa di tutelare il patrimonio ambientale nazionale

Una maratona diversa per 600 persone la “FaiMarathon” di Racconigi

Sono stati oltre 600, a Racconigi, i partecipanti alla seconda edizione della “FaiMarathon”, la passeggiata culturale organizzata dalla Delegazione FAI in Cuneo, domenica 13 ottobre, in contemporanea con altre 90 città italiane, da Milano a Roma, da Palermo a Bolzano, da Genova a Napoli nell'ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l'Italia”.
Una manifestazione che ha attirato oltre 30.000 persone in tutta Italia, alla scoperta di luoghi inconsueti e spesso trascurati anche se sotto gli occhi di tutti, accompagnati ed assistiti da oltre 2000 volontari, un vero e proprio “esercito”, cuore pulsante ed infaticabile della Fondazione che si occupa di tutelare il patrimonio ambientale nazionale. Un'occasione perfetta, realizzata grazie
alla partnership con “Il Gioco del Lotto”, per riscoprire il nostro splendido Paese e i suoi tesori, un patrimonio d'arte e natura unico al mondo e una risorsa preziosa, il “motore” da cui far ripartire la nostra economia.
“Siamo molto soddisfatti dell'accoglienza di Racconigi” afferma Marco Fraire, capo delegazione di Cuneo. “Abbiamo trovato una città sensibile, che ha risposto con entusiasmo al richiamo del FAI collaborando a fondo nell'organizzazione dell'evento, mettendo a disposizione risorse
umane davvero preziose: una cinquantina di volontari che hanno lavorato insieme a noi per assicurare agli oltre 600 partecipanti un'esperienza unica e diversa”. Tante le famiglie nelle strade cittadine, giovani e meno giovani, ragazzi e nonni, tutti insieme a spasso fra le curiosità e la storia di Racconigi, alla scoperta dei luoghi legati al mondo della seta che hanno reso la cittadina, già a partire dal XV secolo, il principale centro piemontese per la produzione del pregiato organzino, esportato sui principali mercati europei, rendendola poi nel
'700, uno dei più importanti fenomeni di sviluppo pre-industriale.
“Abitiamo qui ma non avevamo mai notato molti dei particolari che oggi il FAI ci ha fatto scoprire” commenta un gruppo a fine percorso. “Abbiamo visto, per la prima volta, la farmacia dell'Ex Ospedale Civile: un piccolo gioiello barocco che dovrebbe essere aperto a tutti e invece nessuno sa nemmeno che esista perchè chiuso e nascosto. Per non parlare dell'ex Ospedale psichiatrico:
sta cadendo in rovina e, nonostante i progetti per il suo recupero, non si trovano fondi per il suo recupero”.
Per molti altri il percorso è stata una vera sorpresa: “Passiamo sovente da Racconigi, ma ci siamo sempre limitati a guardare il bellissimo Castello Reale e non avevamo minimamente idea di quanto bello fosse il centro storico. Grazie al FAI oggi abbiamo scoperto qualcosa di nuovo emeriterebbe più attenzione da parte di tutti”.
In ognuna delle 10 tappe della “maratona da correre con gli occhi” i volontari hanno illustrato i beni artistici e naturalistici raccontandone storia e curiosità, in un percorso che ha fatto scoprire la storia della seta a Racconigi, fra setifici, mulini e i canali sotterranei che ne hanno permesso lo sviluppo e la conseguente espansione urbana, aprendo numerose porte normalmente chiuse, lungo un percorso di quasi tre chilometri, quanto la lunghezza di un filo di seta che si dipanava da un bozzolo. Tanti frammenti che fanno parte della vita quotidiana spesso troppo frenetica per permetterci di conoscere veramente ciò che ci circonda. Fra i partecipanti molti sono arrivati da altre città della Provincia, dal torinese e anche dalla Valle d'Aosta, attirati dall'iniziativa del FAI, tutti soddisfatti ed entusiasti dell'esperienza. Grazie all'evento, ed alla sensibilità del pubblico, è stato possibile contribuire alla raccolta fondi
nazionale a sostegno della campagna “Ricordati di salvare l'Italia”, che fino al 27 ottobre chiede a tutti gli italiani un aiuto per mettere l’Italia in sicurezza difendendola dall’indifferenza, dall’abbandono, dal cemento e dagli abusi donando 1 euro con un SMS al 45592 da cellulare oppure 5 o 10 euro chiamando da rete fissa.
Un gesto di responsabilità per recuperare la cultura del paesaggio e la cura dei territori, per fare in modo che non rappresentino più una minaccia per la popolazione, ma una risorsa.
Un successo reso possibile anche con la preziosa collaborazione del Comune di Racconigi e dei sostenitori locali dell'iniziativa: Peraria, Campagna Amica – Coldiretti, UNICO people&style.

cs

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