Si avvicina a grandi passa il 22 febbraio, data in cui avrà luogo l'inaugurazione ufficiale dei due nuovi Musei della Castiglia, dedicati rispettivamente alla “Civiltà cavalleresca” e alla “memoria Carceraria” e l'attesa cresce in proporzione inversa al numero dei giorni rimanenti.
Già a poche ore dal taglio del nastro, nella mattina di domenica 23 febbraio inizieranno le visite guidate ai nuovi ambienti dedicate alle due “Fasi di vita” del maniero, utilizzato come dimora signorile all'epoca dei Marchesi e come carcere da metà Ottocento fino al 1992. La visita – del tutto gratuita - è prevista dalle ore 10 alle ore 17, con ingressi di gruppo ogni mezz'ora, ma sarà possibile solo su prenotazione nominativa da effettuarsi preferibilmente di persona o via email presso l'ufficio IAT (tel.0175.46710 | email: iat@comune.saluzzo.cn.it), aperto anche il sabato e la domenica, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Accompagnati da un animatore museale, i visitatori potranno così immergersi in un duplice viaggio a ritroso nel tempo e il coinvolgimento emotivo sarà garantito dall'ampio ricorso alle più moderne tecnologie, in grado di rendere appassionanti e interattivi gli allestiment. Scenografici. Il Museo della Memoria Carceraria sarà infatti animato da proiezioni, ologrammi, video su monitor lcd, un manichino parlante, postazioni touch screen interattive e postazioni interattive (foto segnaletica).
Per il Museo della Civiltà Cavalleresca le tecnologie utilizzate sono invece: proiezioni su grande formato, video su monitor lcd, postazioni touch screen interattive e un'istallazione multimediale interattiva (biblioteca virtuale).
Oltre alle tecnologie, gli effetti scenici verranno assicurati da numerose soluzioni innovative, come ad esempio gli affreschi murali, creati digitalmente con una tecnica che riproduce come "tatuaggi" le immagini sulle pareti, ricreando la matericità di un affresco; pavimenti decorati, che riproducono anch'essi immagini "tatuate" direttamente sotto resina, così da essere calpestabili e durevoli nel tempo; ricostruzioni tridimensionali di soffitti a cassettoni decorati, ricostruzioni architettoniche evocative (bifora, rosone, archi, finestra con seduta, cornici...) un sistema di illuminazione ad evocare candele accese...
Per chi volesse approfondire questa e altre tematiche, sul blog di digitasaluzzo.eu è stata realizzata un'intervista all'architetto Federica Maffioli che insieme al collega Andrea Ruggeri ha curato la realizzazione degli allestimenti in sinergia con l'architetto Ugo Mauro.
Per quanti infine non volessero attendere fino al 23 febbraio per vedere gli allestimenti dedicati alla civiltà cavalleresca e alla memoria carceraria, ricordiamo infine che sui siti internet comunali (comune.saluzzo.it | saluzzoturistica.it | saluzzo.it) e sui relativi account di facebook e twitter è partito lo scorso 23 gennaio il “conto alla rovescia per la Castiglia”: ogni giorno viene pubblicata un'immagine in anteprima dei lavori in corso; tutte le fotografie sono state scattate dallo Studio di Architettura Maffioli e Ruggeri e sono contrassegnate dall'hashtag #contoallarovesciaperlaCastiglia.