Il sindaco di Costigliole Saluzzo Milva Rinaudo è il primo presidente dell’Unione Montana della Valle Varaita

Mentre si è in attesa che la Regione Piemonte torni ad affrontare e se possibile dirimere una volta per tutte – cosa che dovrebbe avvenire nel Consiglio di martedì 11 marzo prossimo sempre che il Consiglio sia ancora legittimato  a farlo – le grosse nubi (economiche, ma certo non solo) che continuano ad assieparsi sul futuro delle Comunità Montane, dallo scioglimento di quella del Monviso è nata nei giorni scorsi l’Unione Montana della Valle Varaita. Nei giorni a venire verrà tenuta a battesimo, a Brondello, l’Unione Montana dei Comuni del Monviso.

Si torna dunque alle origini con ciascuno per la propria strada, dopo una manciata d’anni di matrimonio mal digerito e coatto. E forse mai consumato. Con Valle Po, Bronda e Infernotto e Valle Varaita costantemente separate in casa.

Così si gira pagina.

I Comuni di Bellino, Brossasco, Costigliole Saluzzo, Frassino, Isasca, Melle, Valmala, Venasca lo hanno fatto come detto nei giorni scorsi, con il primo atto ufficiale dopo l’avvenuta costituzione: l’elezione del presidente e della giunta, avvenuta nel Palazzo comunale di Melle.

Sulla scranno più alto è stato eletto il sindaco di Costigliole Saluzzo Milva Rinaudo, su quello un pelo più basso il primo cittadino di Frassino Bernardino Matteodo, mentre comporranno la Giunta Giovanni Munari primo cittadino di Bellino, Giovanni Fina, sindaco di Melle, e Francesco Di Manso, membro della Giunta di Venasca, delegato dal sindaco Silvano Dovetta.