Da questa mattina, molti dei mezzi in dotazione alla Provincia di Cuneo non possono più lasciare le loro rimesse. Come se non bastassero le difficoltà economiche per l’approvvigionamento di carburante più volte emerse nelle scorse settimane, nei garage provinciali non si contano i mezzi impossibilitati a muoversi perché in attesa di manutenzione né quelli la cui revisione è scaduta, rendendone illegale la presenza sulle nostra strade.
Sia per l’una che per l’altra cosa non ci sono i soldi necessari a porre mano e così da questa mattina non v’è circolo nei 4 reparti (Cuneo, Alba, Mondovì e Saluzzo) che non sia toccato da questa situazione di profondo rosso cui nessuno sembra capace di trovare rimedio.
Il circolo della Valle Po, tanto per fare un esempio, da oggi e per un tempo che al momento appare indeterminato, avrà a disposizione un solo mezzo, perdipiù fatto rientrare in fretta e furia dal prestito fatto alla pianura. Non molto meglio sembrano andare le cose nel circolo della Valle Varaita ed in altri ancora.
“Dovrebbe vedere i nostri garage, le condizioni in cui versano i nostri mezzi dai quali siamo stati costretti a sottrarre pezzi di… ricambio a destra e manca per rendere funzionante almeno un mezzo: una manutenzione fai da te insomma, saccheggiare tre mezzi per mettere il quarto sull strada” ci racconta un dipendente provinciale.
La speranza è che non nevichi, non piova, non grandini, non tiri vento: in altre parole che non succeda nulla che richieda l’intervento dei cantonieri. Perché sarebbe davvero un gran “casino”.