Il Comune di Cuneo, sempre più consapevole del valore dei legami sociali, dell’incontro fra le generazioni e fra le culture, ha istituito la “Festa dei Vicini di Casa” giunta alla sua decima edizione.
La Festa, programmata per il prossimo 13 giugno, ha lo scopo di promuovere i rapporti di “buon vicinato” tra le persone, incoraggiando, per un giorno, gli abitanti della Città ad unirsi intorno ad un appuntamento comune, quale occasione per credere in una città più solidale. Non c’è un orario prestabilito, ognuno potrà organizzare la sua festa quando vorrà nell’arco della giornata.
La Festa potrà essere organizzata nelle case singole, oppure, negli spazi comuni dei condomini, nei cortili, nelle aree verdi, nelle piazze; ogni iniziativa sarà autogestita ed autonoma. Qualunque idea pensata a questo scopo può essere valida: un caffè, un aperitivo, un pranzo, una merenda con musica e giochi per grandi e bambini.
Tutto all’insegna delle buone maniere e del rispetto degli altri. Il significato della festa è quello di stare insieme, permettere alle persone di conoscersi; nell’androne dei palazzi potranno essere esposte delle locandine per comunicare ai propri vicini di casa l’intenzione di organizzare la festa insieme a loro, pensando a delle soluzioni per chi ha difficoltà a partecipare o a raggiungere il luogo stabilito per incontrarsi.
Le foto scattate a ricordo della giornata o la realizzazione di video potranno essere inviate al Comune di Cuneo che provvederà a pubblicarlo sul proprio sito. Riferimenti: Comune di Cuneo - Assessorato ai Servizi Socio Educativi Via Roma, 2 - 12100 CUNEO Tel. 0171 444450 e-mail: manuela.mauro@comune.cuneo.it
«Speriamo di essere in tanti ad unirci a questa iniziativa – dichiara l’Assessora ai Servizi Socio - Educativi Franca Giordano - che sicuramente ci permetterà di scoprire quante potenzialità e quanta ricchezza di rapporti umani a volte si nascondono dietro ogni porta chiusa delle nostre abitazione. Con lo slogan “Vicini sempre più Vicini” apriamo anche noi la nostra porta e Buona festa!»