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Politica | 11 giugno 2015, 17:38

Mondovì e Bastia: insieme per una centrale unica di committenza

L'accordo fra i due comuni è finalizzato alla gestione in forma associata delle attività di acquisizione di lavori, servizi e forniture. Intesa anche con Niella Tanaro per la segreteria comunale

Immagine di repertorio

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L'annuncio ufficiale è stato dato nel corso del consiglio comunale di lunedì pomeriggio: i comuni di Mondovì e Bastia Mondovì hanno raggiunto l'accordo per istituire una centrale unica di committenza, tesa ad assicurare la gestione in forma associata delle attività di acquisizione di lavori, servizi e forniture.

L'ente pubblico monregalese è stato individuato come comune capofila e, pertanto, metterà a disposizione le attrezzature e i locali necessari, mentre la forza lavoro sarà costituita dalle professionalità già impiegate presso i due municipi.

Un semplice adempimento ad un obbligo normativo che tuttavia non incontra i favori dei consiglieri di minoranza, in particolare di Paolo Magnino ("Mondovì in Movimento"), che ha sottolineato come "663 abitanti in più non possano assicurare alcun beneficio economico e non ci consentano di acquisire una massa critica importante. Perché non è stata istituita un'alleanza con una città più grande, ad esempio una delle "Sette Sorelle"? Si sarebbe trattato di ripetere un'operazione già effettuata nell'ambito del recupero crediti".

Il sindaco Stefano Viglione ha replicato così: "Sotto il profilo pragmatico si dubita che si possa realmente migliorare il sistema. Abbiamo contattato il comune e la Provincia di Cuneo, ma di fatto tutte le realtà più rilevanti, per dinamiche di natura localistica, hanno privilegiato una soluzione territoriale".

Inoltre, è stata raggiunta un'intesa con Niella Tanaro per la gestione associata del servizio di segreteria comunale; un provvedimento che ha registrato lo scetticismo e la ferrea opposizione di "Mondovì in Movimento", che ha espresso voto contrario.

Nessun intoppo circa l'approvazione degli altri punti all'ordine del giorno: consenso unanime per la variante numero 21 al piano regolatore, con cui è stata concessa una deroga per costruire in altezza alla società "2 Gamma", azienda che produce film plastici, mentre, in seguito alle dimissioni di Elvio Chiecchio, Rocco Pulitanò ("Il Popolo della Granda con Viglione") è stato eletto con 11 voti membro effettivo all'interno della commissione elettorale comunale. Nomina anche per Sara Monetto ("Lega Nord Mondovì Bossi"), divenuta "membro supplente" in luogo di Giorgio Robaldo.

Infine, sono state annunciate alcune variazioni di bilancio nell'esercizio finanziario 2015 (stanziati 367.850 euro per i numerosi interventi sui dissesti e sulle frane provocati dagli eventi atmosferici abbattutisi su Mondovì nel mese di marzo, ridotto il ritorno economico dal fondo di solidarietà comunale, fissato a 497mila euro, costituito il fondo crediti di dubbia esigibilità) ed è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di alcune figure recentemente scomparse che hanno scritto pagine fondamentali di storia nell'ambito della sanità e dello sport monregalesi: Severino Travaglio, Bonifacio Facelli, Luigi Caldano e Valter Turco

 

Alessandro Nidi

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