La prima giornata del campionato nazionale di serie B ha visto il devastante debutto casalingo del Cuneo contro il Torino e l'inaspettato sgambetto dell'Acqui al Musiello Saluzzo
Nel Capoluogo passeggiata per le biancorosse: appena una settimana fa le due formazioni si erano già incrociate in Coppa Italia, con le leonesse vittoriose per 3 a 0; quest'oggi però le ragazze allenate da Mister Petruzzelli hanno messo in campo tutta la loro superiorità agonistica superando la compagine granata con un tennistico 7 a 2.
Al 3' della gara sblocca la rasoiata di Mascarello, la quale rispedisce sotto la traversa una respinta corta della difesa avversaria su punizione di Errico. Il legno colpito dalla distanza da Franco e il gol fallito di Cama a tu per tu con il portiere avversario sono il preludio al pareggio del Torino, giunto al minuto 26 con Lupo brava a deviare in rete sugli sviluppi di un angolo: 1 a 1.
Le leonesse impiegano solo 10 minuti a riprendersi dall'inaspettato pareggio e riportare il risultato a proprio favore con una vera e propria “sfuriata” sul finire del primo tempo: ai minuti 37 e 38, con due azioni fotocopia, prima Cama poi Papaleo ricevono dentro l'area il cross rasoterra dalla destra e insaccano da distanza ravvicinata portando il punteggio su un più rassicurante 3 a 1. Prima che le squadre rientrino negli spogliatoi ancora il numero 10 biancorosso devia in rete la punizione dalla sinistra di Mascarello siglando il 4 a 1.
Nella seconda frazione di gara il Cuneo amministra senza rinunciare ad assaltare l'area avversaria e gli attacchi portano frutto: alla mezz'ora il portiere avversario non trattiene colpevolmente l'incornata della giovane primavera Genovese e Cobelli, subentrata da poco, insacca il classico gol di rapina. 5 minuti più tardi Moscia percorre la fascia sinistra palla al piede, poi si accentra e con una prodezza infila la rete del 6 a 1.
Risponde con una rete altrettanto bella la granata Ponzio che, con un sussulto di orgoglio, non lascia scampo a Russo e la supera con un bel tiro a giro al termine di un ribaltamento di fronte. La gara parrebbe chiudersi sul definitivo 6 a 2, ma Cama decide che una doppietta non è sufficiente per chiudere la giornata e nel minuto di recupero mette a segno il 7 a 2 finale con un bel pallonetto.
Umori del tutto diversi nel Marchesato dove il Musiello Saluzzo ospitava il neopromosso, e temibile, Acquiterme.
La squadra di Mister Panigari non è in palla e vengono a mancare, nel corso della gara, quel carattere e quella foga sui quali le saluzzesi, la scorsa stagione, hanno costruito le loro fortune.
L'Acqui, probabilmente, associa ad una rosa di tutto rispetto quella leggerezza derivante dalla mancanza di pressioni e dall'entusiasmo tipico di chi affronta una nuova categoria superiore.
Il risultato finale, un vero e proprio ribaltamento dei pronostici, è la vittoria per una rete a zero delle neopromosse. Il momento chiave di una giornata non certamente positiva è il rigore fallito da Enrica Paoletti, numero 9 delle padrone di casa, quando il risultato era fermo sull'1 a 0 per le avversarie. Attaccante ipnotizzata e penalty neutralizzato dall'estremo difensore.
Tutto il resto è la cronaca di una gara in cui il Musiello non ha tradotto sul campo le buone potenzialità della rosa. Ma il campionato è solo al suo primo atto, Mister Panigari ha tutta la stagione davanti per riprendere il percorso interrotto la scorsa stagione.













