"La delibera introdotta dagli Assessori Saitta e Valmaggia ha, dal punto di vista della nostra organizzazione, un elevato valore etico poiché pone maggiori responsabilità su coloro che si avventurano su terreno impervio senza la dovuta preparazione oppure attivano la complessa macchina dei soccorsi in maniera immotivata. Riteniamo corretto che certi interventi, sempre assai costosi, non siano a carico della collettività bensì vedano una compartecipazione economica da parte di coloro che vengono soccorsi."
E' un plauso quello che arriva dal presidente del Soccorso Alpino e Speleologico del Pimeonte Aldo Galliano, in riferimento alla recente decisione regionale di rendere a pagamento le operazioni di soccorso in luoghi impervi.
"Tuttavia ciò non modifica in nessuno modo la missione del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che consiste nel portare soccorso e assistenza a tutti coloro che ne fanno richiesta. Difatti, nella delibera si specifica che la nostra associazione non percepirà alcuna quota per i soccorsi soggetti a compartecipazione. Siamo un’associazione Onlus senza scopo di lucro che mette a disposizione della Regione Piemonte le sue specifiche competenze per svolgere una particolare forma di servizio pubblico".










