Dogliani: Mirko Ferrua presenta il suo "Mille giorni di me e di me"

Venerdì 12 febbraio alle 21 presso la biblioteca “L. Einaudi” si svolgerà la presentazione delle raccolte di poesie "Sui sentieri che il cuore non sa" e "Mille giorni di me e di me" dello scrittore Mirko Ferrua. La presentazione è a cura di Marco Casazza con letture scelte dell'autore.

Mirko Ferrua dopo la maturità liceale, intraprende gli studi in Filosofia, presso l’Università di Torino, senza portarli a termine. In questo periodo i suoi interessi si concentrano, oltre che specificatamente su questioni filosofiche, anche sulla teologia, sulla psicoanalisi e sull’estetica. Scrittore e poeta per passione, intraprende la via della scrittura quasi per caso, collezionando una serie di testi e di poesie scritte in maniera occasionale a seguito di una serie di mancate corrispondenze sentimentali, esperienze che lo porteranno a maturare una riflessione più ampia sul proprio essere e sulla propria esistenza.

Dopo la pubblicazione della prima raccolta, "Sui sentieri che il cuore non sa" (lulu.com edizioni 2015), che nasce da una profonda riflessione sull'esistenza umana, la passione per la scrittura si consolida e diventa un’attività frequente e costante, che lo porta a pubblicare una seconda raccolta, Mille giorni di me e di me (edizioni ILMIOLIBRO, 2016).

"Mille giorni di me e di me" rappresenta il continuum logico e sentimentale delle poesie contenute nel libro Sui sentieri che il cuore non sa e ha come spunto centrale, la riflessione sulla tematiche dell’amore, vista come fonte e meta di un irraggiungibile desiderio. Se nel primo libro "Sui sentieri che il cuore non sa" l’attenzione era incentrata sull’impossibilità di un amore pienamente realizzato, in "Mille giorni di me e di me" ci si sofferma sulla riflessione della solitudine come conseguenza di mancate corrispondenze sentimentali e dell’amore nella sua più piena manifestazione fenomenologica.

La tematica centrale, affrontata nei suoi libri, è quindi l’amore inteso come mancanza e desiderio, che diviene punto di partenza e sviluppo per profonde riflessioni, non solo più esclusivamente personali, sull’esistenza umana e sulle condizioni dell’individuo nel suo vivere la sfera interiore ed il rapporto con il mondo esterno e gli altri individui.