Countdown iniziato per la fiera regionale di quaresima al Miac di Cuneo; la struttura di Ronchi si appresta a varare la 67 edizione della tradizionale fiera d’apertura della ricca stagione cuneese.
Come da tradizione la rassegna, che si tiene rigorosamente 15 giorni prima di Pasqua, con un format decisamente rinnovato negli ultimi anni, propone due giorni intensi con caratteristiche differenti
Domenica 2 aprile spazio alla ruralità, al verde ed all’equitazione, con i cavalli a farla da padrone, dimostrazioni di attacchi, di mascalcia, pony, carrozze, mountain trial e naturalmente equini delle migliori razze pronti ad essere ammirati ed in parte… perché no… venduti
Saranno proposte pecore delle due razze piu rappresentative, roascino-frabosana e sambucana, capre,conigli una vera fattoria quella che il Miac riserva ai visitatori della domenica, purtroppo priva degli avicoli in quanto una recentissima circolare del ministero della sanità ne proibisce l’esposizione..
L’azienda agricola fiori dei monti di Moiola proporrà un gruppo di vacche con tanto di vitellino, con tanto di dimostrazione di caseificazione dell’estroso Andrea Colombero, rampollo, cresciuto, di una dinastia di margari, formato in un’importante azienda casearia e tornato alle origini .
Naturalmente il consueto corollario di bancarelle di prodotti tipici, gonfiabili per bambini ed articoli vari faranno della domenica di fiera un’autentica festa.
Ovviamente in una festa non deve mancare la parte gastronomica, e qui si inserisce il fritto misto piemontese, piatto tipico della fiera a prezzi promozionali, cucinato dagli chef dell’oh cuntacc sia domenica che lunedì.
E aprile lunedì, di buon’ora, arrivo degli animali iscritti alla rassegna zootecnica, tutti , meticci a parte, rigorosamente in possesso di fregiarsi della qualifica IGP Piemontese, regalo di natale della comunità europea agli allevatori piemontesi.
A confrontarsi a colpi di muscolo un centinaio di soggetti, tra cui blasonati campioni nazionali e sconosciuti outsider….chi vincerà?
Nella scorsa edizione uno sconosciuto toro, mai uscito dal suo harem di Savigliano si è permesso di guardare dall’alto del piedistallo di primo classificato fior di colleghi avvezzi alle passerelle nazionali… quest’anno… altra edizione… altre emozioni
Certo è che le gualdrappe dei campioni, ambite come non mai in tempi di IGP campeggeranno nelle migliori macellerie del nord italia.
Premiazione alle ore 10 con sfilata dei soggetti preparati con cura e meticolosità, coccolati e vezzeggiati per il “ gris” carpet del Miac…