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Attualità | 05 maggio 2017, 11:20

A Cuneo si commemora il 72° anniversario della Liberazione dai campi di sterminio

Il presidente Aned Gianni Marchiò: "Siamo qui per ricordare 11 milioni di persone morte nei campi di sterminio. Non dimenticare quello che è successo affinché non abbia più a succedere"

A Cuneo si commemora il 72° anniversario della Liberazione dai campi di sterminio

 

Questa mattina, venerdì 5 maggio, è stato ricordato il 72° anniversario della Liberazione dai campi di sterminio presso il Monumento in memoria dei Deportati, nel quartiere San Paolo di Cuneo.

Hanno partecipato alla cerimonia i ragazzi della scuola elementare e media di San Paolo e gli studenti del Bonelli. "È importante la vostra presenza per evitare che nel futuro si ripetano questi errori - ha dichiarato il sindaco di Cuneo Federico Borgna -. Vi chiedo di prestare attenzione alle commemorazioni senza farle diventare un rito ripetitivo, bensì coglierne il significato più profondo".

Nel pubblico amministratori, il Consigliere nazionale A.N.E.D. Giovanni Marchiò, il rappresentante della Comunità ebraica Mirella Cavaglion e il Presidente provinciale A.N.P.I. Ughetta Biancotto.

La cerimonia è stata accompagnata dai canti eseguiti dal corodelle classi quarte del Liceo Musicale Ego Bianchi di Cuneo.


Il presidente Aned Gianni Marchiò: "Siamo qui per ricordare 11 milioni di persone morte nei campi di sterminio. Molti sono stati i cuneesi deportati nel lager di Mauthausen, liberato il 5 maggio 1945. Non dimenticare quello che è successo affinché non abbia più a succedere".

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