L'esperienza di vita di Donatella Garello, candidato a sindaco di “Insieme per Mondovì”

Donatella Garello proviene da un contesto famigliare umile e laborioso. Ha vissuto tra le colline della Garzegna ed è cresciuta secondo i ritmi della vita semplice contadina che le hanno permesso di apprezzare i valori e le tradizioni della nostra terra.

Fin da piccola ha partecipato attivamente alla vita parrocchiale e ha preso parte alle attività di formazione e volontariato (campeggi, servizi al Cottolengo e nel gruppo missionario, catechismo e doposcuola). A metà degli anni ’70 ha seguito un percorso di formazione del Gruppo Studenti di don Renato Chiera: “un incontro che mi ha segnato profondamente - commenta Donatella - e che ha determinato tante scelte di impegno sociale della mia vita”.

Dopo il Liceo Classico, si è laureata in Lingue Straniere a Torino e ha completato la sua formazione con frequenti soggiorni come “ragazza alla pari” all’estero. Un’esperienza di studio e lavoro che le ha permesso di guardare al mondo e alla vita con uno sguardo aperto e di accrescere le proprie conoscenze.

Nel 1986 si è sposata con il pluricampione polacco di pallavolo Woytecz Baranowicz, con cui ha avuto due figli, Mattia e Michele. Lo sport è una caratteristica di famiglia: tutti lo praticano e Donatella è la loro prima tifosa (il figlio Michele gioca da anni in serie A di volley).

Guida turistica, traduttrice, interprete (a servizio anche del Tribunale di Mondovì), docente di Lingue Straniere per 20 anni nelle Scuole Superiori della nostra provincia; grazie alla sua determinazione personale nel 2012 ha raggiunto un importante traguardo vincendo un concorso e diventando preside (Dirigente Scolastico).

“La mia passione sono i giovani - afferma Donatella - perché con loro ho vissuto praticamente tutta la mia vita e perché mi trasmettono entusiasmo, sprint e motivazione per fare sempre meglio e per tenermi al passo con i tempi”.

Le sue origini semplici, la vita famigliare, la propria formazione e il suo vissuto le hanno insegnato lo spirito di sacrificio, l’umiltà dell’impegno, l’attenzione verso gli altri.

Caratteristiche che ha trasferito anche in campo lavorativo. È proprio nella scuola, con passione ed entusiasmo, che Donatella ha maturato una crescente competenza e ha raggiunto importanti risultati attraverso l’intenso lavoro quotidiano.

Ha dato impulso a progetti e iniziative a favore della formazione dei ragazzi e delle ragazze, ha ottenuto importanti risorse economiche per la scuola partecipando a bandi europei, e con uno slancio verso l’estero ha promosso e realizzato scambi culturali, formativi e di crescita per gli studenti: un’importante esperienza che rappresenta la miglior garanzia per amministrare al meglio il Municipio.

“Ho raccolto la sfida a diventare sindaco di Mondovì - spiega Donatella - perché voglio dare molto alla città in cui vivo, lavoro e che amo. Per questo metto a disposizione impegno e dedizione, oltre all'esperienza maturata. Insieme alla mia squadra so di poter dare un contributo al miglioramento e allo sviluppo. L'ascolto dei bisogni delle famiglie e della gente comune che incontro e con cui mi confronto sarà il punto di partenza per diventare concreta interprete dei fabbisogni di tutti i monregalesi".