Mario Di Vico (Moderati per Borgna): "Tra le mie priorità il potenziamento dei punti di video sorveglianza"

In vista delle elezioni amministrative dell'11 giugno il candidato consigliere comunale Mario Di Vico, capolista dei Moderati per Borgna, interviene sulla questione SICUREZZA PUBBLICA E STRADALE.

"Rientra tra le mie priorità il potenziamento dei punti di video sorveglianza accanto ai normali servizi di pattugliamento del territorio che le forze di polizia attuano quotidianamente. La prevenzione dei reati predatori e contro il patrimonio avviene soprattutto in quelle aree non coperte da un idoneo servizio di videosorveglianza attivo sulle 24 ore. Così come la prevenzione degli atti vandalici contro il patrimonio immobiliare cittadino può essere attuata solo se vi sono adeguati sistemi di controllo a distanza e/o in remoto del territorio comunale.

Il potenziamento e l’incremento del numero degli agenti della polizia locale e la loro corretta dislocazione sull’altipiano e nelle frazioni garantisce un maggior controllo del territorio comunale e la prevenzione dei piccoli reati di strada purtroppo ancora troppo frequenti in città. Le spaccate in pieno centro, nelle ore notturne, avvenute negli ultimi due anni richiedono una maggior presenza in quegli orari di agenti sia della polizia locale che delle forze dell’ordine. Proporrò l’installazione di telecamere di sorveglianza fisse ai quattro punti di ingresso all’altipiano cittadino in modo da garantire il costante e continuo controllo del flusso veicolare verso il centro finalizzato ad individuare preventivamente autoveicoli rubati e/o non in regola con le disposizioni e norme del codice della strada. E’ prioritaria la prevenzione quale attività deterrente delle condotte criminose.

Per quanto attiene la sicurezza stradale l’assunzione di nuovo personale tra le fila della Polizia Locale e la loro corretta e strategica dislocazione sul territorio dovrà garantire in futuro una maggiore, visibile e continua presenza in città e nelle frazioni con particolare riguardo a quelle vie di scorrimento veloce che in questi anni sono state teatro di incidenti stradali gravi (corso IV Novembre, viale Angeli, Corso Nizza alta, corso Monviso ecc..). Sono convinto che le soluzioni della problematica passano attraverso la realizzazione di dissuasori e/o l’installazione di postazioni di controllo della velocità, il rialzamento delle strisce pedonali e la protezione delle piste ciclabili. Analoghi provvedimenti devono essere adottati per le frazioni nei tratti delle strade provinciali e comunali di attraversamento dei centri abitati. Unitamente a queste soluzioni non deve comunque mancare la costante presenza delle pattuglie della polizia locale quale valido strumento di presidio del territorio cittadino anche di quello periferico".