Promuovere la qualità dei prodotti forniti nei momenti di somministrazione collettiva, anche attraverso il coinvolgimento della comunità locale, al fine di incrociare e dare impulso alla sempre maggiore richiesta di qualità delle produzioni, sviluppo territoriale, rispetto e valorizzazione delle tradizioni, non è solo l’intento della Regione Piemonte nelle buone pratiche della ristorazione collettiva (deliberazione n. 11-5130 del 05/06/2017), ma è anche l’obbiettivo del Premio BEZZO.
La 1a edizione del “Premio Bezzo”, è una sfida lanciata agli Enti Pubblici per dimostrare, in modo oggettivo e misurabile, il valore generato dai propri capitolati di appalto della ristorazione collettiva sulla qualità della vita dei cittadini, sull’ambiente e sul territorio; risultato di una capacità progettuale e attuativa degli Enti pubblici virtuosi.
Entro il 30 ottobre prossimo gli Enti pubblici possono fare un’autovalutazione della sostenibilità del capitolato di ristorazione collettiva (scolastica, socio-assistenziale, sanitaria, …), rispetto alle normative più recenti e candidarlo al premio “premio Bezzo”.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione AREGAI Terre di Benessere, dalla Fondazione PLEF - Planet Life Economy Foundation e dall’associazione AIQUAV - associazione italiana per gli studi sulla qualità della vita, che hanno integrato le proprie competenze per accompagnare gli Enti pubblici e le loro comunità locali, nelle attività di crescita e valorizzazione delle competenze sostenibili.
Un premio unico nel suo genere, per la capacità di coinvolgimento di tutte le parti interessate dal ciclo di vita del servizio di ristorazione e nella percezione del suo valore, grazie al sistema di misura e comunicazione della sostenibilità LICET® e dall’uso integrato dell’indicatore BES. Indice multidimensionale del benessere equo e sostenibile, adottato dall'Italia per monitorare la qualità della vita, e recentemente introdotto nella legge di bilancio per la valutazione delle politiche pubbliche.
Al primo classificato verrà assegnata una borsa di studio del valore di 7.200 €, finanziata dal sistema cooperativo CRAI, destinata ad un ricercatore che per 12 mesi, sotto la supervisione di un referente di AIQUAV, misurerà nel territorio dell'Ente vincitore il benessere equo sostenibile secondo l’indicatore BES, aiutandolo a rispondere alle richieste della normativa sulla trasparenza e la rendicontazione. A tutti i partecipanti verrà offerta la possibilità di una formazione ad hoc per applicare nella propria gestione un approccio strategico sostenibile e renderlo certificabile.
«La costruzione di un premio, basato su un sistema di valutazione partecipato, è un importante passo in avanti per le comunità locali - dichiara Giorgio Borgiattino, Presidente dell'Associazione Aregai - come abbiamo avuto modo di capire anche dai gruppi di lavoro realizzati durante il FORUM BENESSERE SOSTENIBILE SUL TERRITORIO 2017 (https://www.youtube.com/watch?v=3wjosU8FNZ4).»
«Per questo motivo - aggiunge Emanuele Plata, presidente di PLEF - siamo riconoscenti al Cav. Bezzo, figura di spicco del commercio associato piemontese e presidente di CODE’, cooperativa storica del nostro socio fondatore CRAI, che capì come sia importante premiare chi è capace di promuovere la cooperazione delle filiere locali con un effetto indotto di benessere e di valorizzazione del territorio».
Sul sito http://www.aregai.it, sono riportate:
- le modalità di iscrizione e di candidatura del capitolato (entro il 30 ottobre),
- le modalità per supportare, tramite donazione, la formazione agli Enti Pubblici prevista come premiazione dal 2° classificato in poi, per potenziare le capacità di fare scelte di acquisto sostenibili e per applicare nella propria gestione un approccio strategico certificabile.
Segreteria organizzativa Premio “Cav. Bezzo”
segreteria@aregai.it - segreteriagenerale@plef.org
Tel. 02-39564687













