Continua il "braccio di ferro" per ricucire i rapporti tra sindacati e azienda sulla vertenza Burgo di Verzuolo. Rapporti che si erano incrinati la scorsa settimana, resi pubblici durante il consiglio comunale aperto di Verzuolo dove hanno partecipato 21 comuni limitrofi insieme a rappresentanze della Provincia (Milva Rinaudo), della Regione (Paolo Allemano) e del Governo (Chiara Gribaudo, Mino Taricco, Enrico Costa e Andrea Olivero).
All'incontro pubblico in programma venerdì 20 ottobre a Palazzo Drago l'azienda insieme all'Unione Industriale aveva declinato l'invito e deciso di: "non partecipare, a seguito della proclamazione di sciopero da parte delle organizzazioni sindacali e del clima di forte tensione che si è venuto a determinare." - motivando la scelta dell'attivazione della procedura di mobilità con la- "necessità di fare fronte alle ripercussioni fortemente negative sullo stabilimento di Verzuolo della grave crisi del settore di riferimento, dovuta essenzialmente ad un strutturale crollo della domanda e ad un aumento rilevante del costo della materia prima."
E sull'attivazione di possibili ammortizzatori sociali: "Burgo S.p.A. ha dovuto, purtroppo, constatare che essi non sono utilizzabili e per mancanza dei presupposti di legge e per incompatibilità di costi." Questa la missiva inviata al primo cittadino verzuolese Giancarlo Panero a seguito dell'invito al consiglio comunale aperto.
Per le stesse motivazioni è saltato l'incontro in programma per oggi, martedì 24 ottobre, secondo round della trattativa sindacale dove si sarebbe discusso della sospensione della mobilità di 143 lavoratori operanti sulla linea ottava (macchina produttrice di carta patinata, linea che verrà con ogni probabilità dismessa a inizio 2018) e sull'indotto legata ad essa.
Durante il consiglio comunale aperto il primo cittadino di Verzuolo aveva formulato la volontà di riavvicinare le parti al fine di favorire la trattativa. Per fare questo Panero ha proclamato un incontro informale tra sindacati e rappresentanze Burgo per martedì 31 ottobre. Incontro nel quale azienda e Unione Industriale avrebbero garantito la propria presenza.
"La nostra assenza è derivata da una modalità che a noi e all'azienda non è piaciuta" - ha spiegato oggi il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola durante la presentazione dell'indagine di previsione per il IV trimestre 2017 - "con questi toni non possiamo sederci ad un tavolo. Siamo ben consci delle responsabilità che abbiamo, ma bisogna avere il rispetto delle regole e il rispetto della controparte. Importante trovare una soluzione al problema in termini di ricollocazione delle persone."
Dopo l'incontro del 31 ottobre le sigle di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil parteciperanno a un incontro con i vertici in programma per giovedì 9 novembre ad Altavilla Vicentina (sede legale della Burgo Group). Data che i sindacati potrebbero chiedere di anticipare ai primi di novembre.
Intanto lunedì 30 ottobre è previsto un incontro di fronte allo stabilimento di Verzuolo tra i lavoratori e l'ex segretario Fiom, Maurizio Landini. L'incontro è previsto nel cambio turno tra le 12,30 e le 13,15.
Daniele Caponnetto