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Il recente Consiglio comunale ha fornito all'assessore Erika Chiecchio l'occasione di tracciare un primo bilancio sull'attività del Punto Informativo Forestale, attivo da giovedì 27 luglio a Mondovì: "L'utenza riscontrata sino al 24 novembre è stata di 9 persone che si sono rivolte fisicamente all'ufficio e di altre 5 che mediante telefonate ed e-mail hanno effettuato alcune richieste al tecnico forestale. La natura del fruitore è stata per il 66% proprietari boschivi, per il 22% imprese e per 11% liberi professionisti. Sono state soddisfatte richieste sul taglio nel ceduo di castagno, abbruciamento residui nel bosco, risarcimento danni da ungulati in bosco, modalità di taglio del bosco per autoconsumo, finanziamenti castanicoltura".
L'assessore ha poi ricordato che "l'iniziativa di fornire ai cittadini e ai soggetti interessati informazioni di carattere forestale è stata promossa ed è gestita dal Settore Foreste della Regione Piemonte attraverso l'Istituto Piante da Legno ed Ambiente (IPLA) e non già da un soggetto privato. Secondo l'articolo 26 del decreto legislativo 81 del 9 aprile 2001 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, questa è un'attività di tipo intellettuale e quindi non prevede alcun tipo di obbligo da parte del nostro ente. Inoltre, il tecnico dell'IPLA incaricato di dare le informazioni forestali ai cittadini dispone di una propria copertura assicurativa in caso di incidenti o problematiche infortunistiche e, trattandosi di lavoro di carattere amministrativo, non si evidenziano particolari problemi di interferenza con la struttura che lo ospita, neppure per quanto concerne l'utilizzo del videoterminale, essendo lo stesso incaricato dotato di un proprio computer portatile".
Infine, "il servizio è totalmente gratuito e privo di oneri per il Comune. I professionisti che operano presso gli sportelli sono tecnici forestali abilitati che sono stati individuati dall'IPLA mediante un avviso pubblico contenente i criteri di scelta per la ricerca di un tecnico "esperto forestale". La valutazione è stata effettuata mediante la comparazione dei curriculum professionali in base alle specifiche competenze professionali e lavorative in ambito forestale".