/ Attualità

Attualità | 15 dicembre 2017, 11:01

Crepa sul ponte dell'Olla lungo la statale 21. Anas: "Nessun rischio crollo"; Biolé segnala altra fessurazione e chiede perizia statica

Botta e risposta tra Anas e il primo cittadino di Gaiola che ritiene incompleta la risposta dell'ente dopo il sopralluogo del 30 novembre

Crepa sul ponte dell'Olla lungo la statale 21. Anas: "Nessun rischio crollo"; Biolé segnala altra fessurazione e chiede perizia statica

Botta e risposta tra Anas e il sindaco di Gaiola Fabrizio Biolé in merito alla lunga crepa verticale su un'arcata del ponte dell'Olla a Gaiola, lungo la trafficatissima strada statale 21. A seguito della segnalazione del Comune, l'Anas aveva effettuato un sopralluogo in data 30 novembre.

Dopo sollecito del sindaco, che aveva denunciato l'inerzia di Anas, ecco la risposta dell'ente datata 7 dicembre 2017 a firma del responsabile di Area compartimentale Anas Angelo Gemelli: “Il tecnico intervenuto ha accertato che le fessurazioni suddette riguardano elementi superficiali dell'opera d'arte in questione, e che il ponte non presenta cedimenti strutturali o altri elementi che possano presupporre il pericolo di crollo. Ad ogni modo l'area tecnica compartimentale provvederà nell'immediato ad effettuare interventi di manutenzione ordinaria consistenti nella ricucitura delle fessurazioni riscontrare con placcaggio delle zone più estese, olte alla pulizia delle opere idrauliche”.

Un documento che, tuttavia, il sindaco Biolé ritiene incompleto: “Si richiede di conoscere nel dettaglio il metodo sperimentale utilizzato durante il sopralluogo per l’accertamento della natura delle fessurazioni e la letteratura tecnica sulla base della quale si definisce 'riguardante elementi superficiali' uno scostamento dal piombo dello spessore di alcuni centimetri di una porzione di muratura di altezza pari a molti metri. Si richiede copia del verbale integrale del sopralluogo effettuato, nonché gli strumenti e la metodologia mediante i quali il tecnico avrebbe verificato l’intero manufatto, tanto da accertare l’assenza di cedimenti”.

Il sindaco Biolé contesta anche il punto relativo agli interventi di manutenzione ordinaria: “Si richiede il dettaglio delle tempistiche nelle quali gli interventi verranno effettuati, della presunta durata dei lavori e dell’eventuale disagio al flusso di traffico che detti lavori potrebbero causare. Si richiede inoltre la letteratura tecnica in base alla quale l’intervento ipotizzato rientrerebbe nella 'manutenzione ordinaria', in quanto allo scrivente risulta tra l’altro che tale tipologia di manutenzione - per il combinato disposto della Norma UNI EN 13306 e della Sentenza C.Cost. 238/2000 – sia la combinazione della azioni previste durante il ciclo di vita di un’entità, destinate a mantenerla o riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta, senza alterare l’aspetto esteriore dell’edificio. In particolare trattasi di interventi ipotizzati a seguito segnalazione e sopralluogo, dunque a mio giudizio difficilmente definibili 'azioni previste'; inoltre il comunicato 'placcaggio delle zone più estese' risulta a mio modo di vedere difficilmente compatibile con l’assenza di alterazioni dell’aspetto esteriore dell’edificio.Va da se che la manutenzione del caso sarà presumibilmente di tipo straordinario”.

Dopo una più attenta valutazione successiva al 30 novembre, il primo cittadino Biolé infine segnala che nello stesso pilastro è presente una ulteriore fessurazione: “Meno visibile ed estesa, che interessa la muratura dello spigolo del primo arco est, sulla stessa fiancata nord del ponte”. E torna a chiedere ad Anas una perizia statica sul manufatto.

crm

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium