Mobilitazione dei sindaci. Una Legge di iniziativa popolare è stata depositata in Cassazione il 14 giugno da una delegazione Anci guidata dal sindaco di Firenze.
Si chiede di inserire un’ora alla settimana di educazione alla cittadinanza nei piani di studio delle scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla Primaria, come materia autonoma e sottoposta a verifica. Con tanto di voto. Non più la vecchia "educazione civica", che alla fine non si faceva mai perché diventata sempre l'ora per recuperare qualcos'altro, ma una materia importante come tutte le altre.
Anzi, visti i tempi, forse addirittura di più: l'ora di cittadinanza attiva verterà sui principi costituzionali e sulla consapevolezza di ciò che è un bene comune. Insomma, si parte dai banchi di scuola per formare dei buoni cittadini, recuperando anche il concetto della "memoria", trasmettendo i valori di pace e fratellanza, dell'uguaglianza, del rispetto per l'ambiente e del rispetto per se stessi e per gli altri.
Anche la città di Cuneo aderisce alla raccolta firme per trasformare la proposta in legge: servono 50mila firme in 6 mesi. Venerdì 20 luglio, tra piazza Galimberti e via Pascal, dalle 10 alle 14, ci sarà il banchetto per la raccolta firme. Sarà presente l'assessora alle Politiche Scolastiche Franca Giordano: "Abbiamo aderito subito, perché la riteniamo una cosa importantissima. Invito tutti a venire a firmare, è una proposta che condivido completamente".