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Solidarietà | 09 aprile 2020, 10:18

Peveragno, l'annuncio del sindaco: "Se dovessero spuntare dei Covid-19 positivi nella casa di riposo OSS e infermieri sono pronti ed equipaggiati"

L'amministrazione comunale, con l'aiuto totalmente gratuito di aziende locali, ha messo da parte materiale dedicato all'evenienza; intanto, è iniziata la distribuzione di mascherine da parte di Protezione Civile, volontari civici e AIB

Peveragno, l'annuncio del sindaco: "Se dovessero spuntare dei Covid-19 positivi nella casa di riposo OSS e infermieri sono pronti ed equipaggiati"

"Con legittimo orgoglio, annunciamo che il personale della nostra casa di riposo è pronto ed equipaggiato per lavorare in sicurezza anche in condizioni di assoluta emergenza".

Si conclude così l'ultimo post apparso sulla pagina Facebook del Comune di Peveragno nella serata di ieri (mercoledì 8 aprile), con una notizia che in giorni come questi - dove un po' ovunque in Italia e in provincia le residenze per anziani appaiono sempre più spesso come il nuovo centro dell'emergenza Coronavirus - non può che far tirare un sospiro di sollievo a tutta la cittadinanza.

A fornire i dispositivi di protezione individuale per OSS e infermieri sono state diverse aziende locali che hanno risposto all'appello dell'amministrazione comunale senza pretendere un compenso in cambio nonostante siano tutte ferme da settimane e, certamente, in condizioni economiche tutt'altro che semplici.

Lo stesso tipo di solidarietà "senza scopo di lucro" è stata messa in campo anche dalle tante sarte di Peveragno che stanno continuando a produrre mascherine a pieno regime: "Il materiale ci è stato omaggiato - dicono - , e noi omaggiamo il lavoro".

La distribuzione della mascherine alla popolazione è iniziata proprio nella giornata di ieri; volontari civici, dell'ANA Protezione Civile e dell'AIB si sono occupati di distribuirle davanti ad alcuni esercizi commerciali del paese (e continueranno a farlo, con turni già coperti almeno fino a sabato); la distribuzione è gratuita, ovviamente, ma si chiede un'offerta per i gruppi di Protezione Civile e sono tanti i casi di residenti che hanno dato qualcosa senza nemmeno ritirare il dispositivo di protezione. 

"Grazie - si legge ancora nel post del Comune - . Grazie a tutti, la nostra gente ha un cuore grande, alla faccia del Coronavirus e di tutte le difficoltà".

redazione

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