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Attualità | 18 dicembre 2025, 06:02

Non solo Langhe e Roero, Progetto Scaldacuore cresce negli ospedali piemontesi e guarda al futuro: "Ora sogniamo una nuova sede"

Si moltiplica l’impegno dell’associazione nata sei anni fa, anche grazie al sostegno del territorio. "Un ringraziamento a Banca d'Alba e al Magico Paese di Natale"

Albero della solidarietà a Narzole

Albero della solidarietà a Narzole

Un riconoscimento che va oltre il contributo economico e rafforza un percorso costruito nel tempo, fatto di relazioni, ascolto e cura. Progetto Scaldacuore Odv Ets, realtà nata  tra Langa e Roero, con sede a Govone e oggi attiva ben oltre i confini regionali, consolida il proprio cammino grazie al sostegno di Banca d’Alba Credito Cooperativo, che dal 12 dicembre ha scelto di affiancare l’associazione riconoscendone il valore umano e sociale.

A sottolinearlo è Paola Parazzoli, anima e fondatrice del progetto, che lega questo passaggio a una visione profonda del territorio: “La Langa è una terra aspra e magica, intrisa di povertà contadina, dignità e resistenza, popolata da personaggi indimenticabili e paesaggi che diventano vivi protagonisti: colline, boschi, vigne, fiumi, borghi di pietra, e il cielo ampio, terra di lotta, sacrificio e speranza di libertà”. Parole di Beppe Fenoglio, che diventano chiave di lettura anche per ringraziare un istituto di credito che, come sottolinea Parazzoli, “mantiene viva la speranza e la cura delle persone di queste terre con gesti concreti, supportando anche le associazioni di volontariato”.

Oggi Progetto Scaldacuore opera in sei ospedali piemontesi e ha già ricevuto richieste da otto distretti dell’Ovest milanese, segno di un’attività in forte espansione. Un percorso che cresce, ma che porta con sé anche nuove necessità: “Più che i fondi, mi ha colpito quanto abbiano visto nella nostra associazione. È stato un riconoscimento inaspettato”, racconta Parazzoli. E aggiunge, con realismo: “Ci manca ancora una sede. È il passo necessario per riuscire ad ampliare ulteriormente ciò che facciamo”.

Nata nel 2019 da un’esperienza personale drammatica e trasformata in impegno collettivo, l’associazione si fonda su una rete di oltre 400 volontarie e su un modello che non chiede denaro, ma tempo, competenze e relazioni. Dai reparti di terapia intensiva neonatale all’oncologia, dalle Breast Unit ai progetti dedicati a bambini diabetici, anziani e donne operate per tumori ginecologici, ogni intervento risponde a un bisogno concreto, con materiali realizzati a mano e pensati per restituire dignità e sollievo.

L’espansione negli ospedali rende oggi ancora più urgente una struttura stabile, capace di coordinare la crescente mole di attività e di rispondere alle richieste che arrivano da nuovi territori. In questo quadro, il sostegno di Banca d’Alba assume un valore simbolico e operativo: “Progetto Scaldacuore e Banca d’Alba sono custodi di preziose radici”, sottolinea Parazzoli, rivolgendo “al Consiglio di Amministrazione il nostro più accorato ringraziamento e i migliori auguri per le festività”.

Accanto al sostegno di Banca d’Alba, Progetto Scaldacuore può contare anche sull’appoggio del Magico Paese di Natale, che a Govone ha offerto all’associazione una opportunità significativa e un contributo di pari valore, inserendola pienamente nella rete di relazioni del territorio. “La cosa più bella è sentirsi parte di una comunità associativa del mio paese d’adozione”, sottolinea Paola Parazzoli, ricordando l’abbraccio ricevuto da Pier Paolo Guelfo e da tutto il suo team.

Tra le luci, i profumi e l’atmosfera del Natale, una casetta speciale del Magico Paese di Natale ospita infatti Progetto Scaldacuore: uno spazio dove conoscere le iniziative dell’associazione, incontrare i volontari e scoprire come piccoli gesti possano trasformarsi in cura concreta. I volontari non si limitano a condividere sorrisi, ma offrono anche supporto logistico e operativo durante le giornate di apertura a Govone, contribuendo a rendere ogni visita al mercatino un’esperienza ancora più accogliente, solidale e profondamente comunitaria.

d.v.

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