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Attualità | 10 luglio 2020, 13:03

A Cuneo UniTo rilancia: al via la Magistrale in Giurisprudenza e la Triennale (a distanza) in Diritto Agroalimentare

Nasce anche il Diploma in Innovazione Digitale nell’ambito di Scienze dell’Amministrazione

A Cuneo UniTo rilancia: al via la Magistrale in Giurisprudenza e la Triennale (a distanza) in Diritto Agroalimentare

Tradizione ed Innovazione... queste le due ‘parole chiave’ che riassumono l'offerta didattica per l’a.a. 2020/2021 del Dipartimento di Giurisprudenza presso la sede distaccata di Cuneo.

Tradizione come il lungo percorso, iniziato nei primi anni ‘90, che ha visto, nel corso degli anni succedersi, nell'ordine, il primo anno del corso quadriennale di Giurisprudenza (nella sede storica di via Amedeo Rossi), il corso di Laurea Triennale in Scienze Giuridiche, e, in ultimo, gli attuali corsi triennali in Scienze del Diritto Italiano ed Europeo e in Scienze dell’Amministrazione. Professori qualificati, un’offerta didattica d'eccellenza e anche una location da fare invidia (complesso ex Mater Amabilis), hanno reso Cuneo uno dei fiori all'occhiello del Dipartimento di Giurisprudenza di Torino.

Innovazione garantita dall'attivazione, a partire dal prossimo anno accademico (2020/2021) di un vero e proprio Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza della durata quinquennale.

Si replicherà integralmente l'ordinamento didattico del corso di Laurea Magistrale tenuto presso la sede di Torino e sarà abilitante all'esercizio di tutte le professioni legali. Avverrà, quindi, un ulteriore rafforzamento dell'anima cuneese, caratterizzata da una solidità di impianto, espressione di una qualità formativa costruita nel corso degli anni e radicata e consolidata nel tempo.

Due le principali novità che caratterizzano la missione e il profilo del Polo Universitario di Cuneo, così come definiti dalla Convenzione recentemente rinnovata. In primis una particolare attenzione alle problematiche giuridiche legate all'ambiente e allo sviluppo sostenibile. In aggiunta alla preparazione giuridica di base, verrà, infatti, offerta una specifica caratterizzazione didattica che appare pienamente coerente con le consolidate indicazioni provenienti dagli studi di livelli nazionale e sovranazionale, secondo cui nell’ambito dei profili professionali connessi allo transizione verso una green economy (in prospettiva destinati e divenire sempre più centrali) i profili formativi più richiesti saranno proprio quelli in cui, accanto alle competenze di base e fondamentali, si siano acquisiti più specifici ski//s legati alle ‘competenze verdi’. 

Ecco, dunque, che la figura del ‘giurista ambientale’ (che può operare nelle professioni legali, come giurista di impresa o nella pubblica amministrazione) si staglia oggi fra le figure professionali in assoluto emergenti nel quadro del mercato del lavoro presente e futuro.

La seconda grande novità è che il corso di Laurea Magistrale presso la sede di Cuneo sarà erogato con un bilanciamento tra corsi in presenza e corsi a distanza (on line). Nello specifico, circa due/terzi del corso si caratterizzano da tradizionali insegnamenti in presenza in forma ‘non caratterizzata’, ovvero in tutto coincidente con l’organizzazione didattica della sede di Torino, mentre la restante parte, circa un terzo, avverrà tramite corsi a distanza. Tutti garantiti dal qualificato corpo docenti di Torino.

La didattica a distanza verterà — una volta acquisita, da parte dello studente una solida preparazione giuridica di base — su insegnamenti avanzati, secondo un profilo formativo maggiormente caratterizzato sulla base della vocazione della sede cuneese ai temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile.

La scelta di erogare il corso di Giurisprudenza nella sede cuneese in forma mista (blended), prevalentemente in presenza, consentirà di attivare utili sinergie con gli altri corsi del Dipartimento di Giurisprudenza erogati a distanza e di offrire una organizzazione dello studio che offra al contempo le opportunità di confronto diretto tipico di un corso in presenza e la flessibilità e l'autonomia proprie di un corso a distanza, secondo le solide garanzie di serietà che connotano l’Ateneo torinese.

Un'altra significativa novità per l’a.a. 2020/2021 è l’attivazione del Corso di Laurea in Diritto Agroalimentare, che sarà erogato completamente on line. L'obiettivo del corso è quello di formare una figura professionale giuridica intermedia in rapporto tanto alle esigenze di determinati settori produttivi (in particolare media e piccola impresa), quanto a quelle dell'ambito pubblico (Stato e Ministeri, enti pubblici, agenzie, ASL, ecc.).

Il corso — di durata triennale — consentirà agli studenti di acquisire qualificate conoscenze da spendere, in un futuro lavorativo, come Giurista per l'impresa agroalimentare, Giurista per l’Amministrazione preposta all'attività di controllo del comparto agroalimentare e come esperto legale di impresa ed enti pubblici. Affiancato allo studio del diritto positivo (nazionale, sovranazionale europeo e comparato) e di materie storico-filosofiche legate al diritto, verrà proposta un'offerta didattica che miri ad una solida preparazione relativa ai principali ambiti giuridici, correlata con l'apporto di alcune essenziali discipline di ambito agroalimentare (quali diritto agrario, diritto dell'ambiente, diritto dei mercati agroalimentari).

Si consolida poi l’esperienza del Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Amministrazione, anch'esso erogato completamente a distanza. L'obiettivo è formare professionisti che abbiano capacità di analizzare il sistema sociale e i sistemi organizzativi nelle amministrazioni pubbliche e private secondo una prospettiva multidisciplinare capace di intercettare i molti profili oggi richiesti dall’innovazione digitale. | laureati conosceranno i meccanismi di funzionamento delle organizzazioni complesse pubbliche e private e saranno in grado di interpretare e di promuovere il cambiamento, oltre che di comprendere come vengono assunte le decisioni anche attraverso gli strumenti digitali.

In tal senso si colloca la principale novità di questo corso rappresentata, sempre a partire dall’a.a. 2020/2021, dall'attivazione del Diploma in Innovazione Digitale: trattasi di un diploma, nella forma degli Academic Minors, che punta a una preparazione interdisciplinare (giuridica, economica e sociologica) sui temi delle decisioni algoritmiche, dei big data, del machine learning e degli open data.

comunicato stampa

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