/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 31 agosto 2020, 13:12

Cuneo attende ancora la "Sala del commiato": "Realizzazione non più rinviabile, serve rispetto dei defunti e delle famiglie"

Sturlese, Fierro e Toselli chiedono a sindaco e amministrazione comunale il reinserimento del progetto di realizzazione nel piano triennale delle opere pubbliche

Foto generica

Foto generica

Avrebbe dovuto essere stata realizzata lo scorso anno assieme all'area di dispersione delle ceneri nel locale cimitero, ma della "Sala del commiato" non si è più saputo niente. Tanto che il gruppo consigliare Cuneo per i Beni Comuni ha realizzato un nuovo ordine del giorno sul tema per chiederne il reinserimento nel piano triennale delle opere pubbliche.

L'esistenza di sale e strutture del commiato è regolata dalla legge regionale 20/2007, articolo 8 e specificate con l'articolo 13 del DPGR 7/r 2012, che sottolinea come “le strutture per il commiato sono strutture destinate, a richiesta dei familiari del defunto, alla celebrazione di riti di dignitoso commiato e all'esposizione e la veglia dei defunti. La realizzazione e la gestione della struttura per il commiato può essere affidata a soggetti pubblici o a soggetti privati esercenti attività funebre previa comunicazione al Comune competente nelle forme previste dal regolamento comunale”.

A Cuneo, però, la sala ancora manca, nonostante le numerose sollecitazioni giunte nel corso dei mesi dal gruppo consigliare (anche nella discussione annuale del DUP) e nonostante l'iniziativa sullo stesso argomento lanciata dal Partito Radicale. Si legge nella proposta di ordine del giorno: "E' necessario che i riti funebri vengano svolti nel massimo rispetto delle volontà del defunto e con la più ampia sensibilità possibile verso i suoi familiari, si ritiene non più rinviabile la realizzazione di tale struttura".

Ugo Sturlese, Nello Fierro e Luciana Toselli chiedono quindi a sindaco e amministrazione comunale di inserire nuovamente il progetto nel piano triennale - passaggio necessario visto che si tratterebbe di un intervento d'importo economico superiore ai 100mila euro - , e di avviare assieme alla commissione consiliare competente l'iter per l'adozione di un regolamento comunale che ne disciplini la fruizione.

L'ordine del giorno verrà discusso il 22 e 23 settembre, nel consiglio comunale della città di Cuneo.

simone giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium