"Volevo fare qualcosa, reagire. Ho agito d'impulso, quasi per dare una segnale di speranza, alla città ma prima di tutto a me stessa". Lei è Valentina Bagnaschi, giovane imprenditrice.
Ha 36 anni e da ieri ha alzato le serrande della sua attività, in via Dronero 2 a Cuneo.
Un posto caldo e accogliente, dove domina il legno di castagno. Si chiama "Al Barachin". Vende salumi e formaggi, i prodotti de La Poiana, la cooperativa agricola della Valle Grana. E poi miele e vino. Tutti locali.
Ha, infatti, la licenza per la vendita di prodotti alimentari e può, quindi, tenere il negozio aperto. Quella di somministrazione, al momento, è in stand by. Può comunque fare servizio di asporto, come tutti i bar.
"Ho passato giorni di grande indecisione. E' da mesi che ho il negozio pronto e mi sembrava che il momento giusto non arrivasse mai. La paura, i dubbi relativi a questo periodo così difficile. Poi mi sono lanciata e ho deciso di aprire, proprio la mattina dopo l'annuncio di Conte, che classificava il Piemonte in zona rossa. Ho aperto senza dirlo a nessuno. Non ho fatto pubblicità. Quasi mi sono stupita, ieri, che qualcuno entrasse e comprasse i prodotti. So che non sarà facile, ma aspettare che la situazione cambi significa subire gli eventi. Così ho deciso di reagire e ho aperto, forse nel momento più folle!"







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