Colpo di scena a pochi giorni dall'assemblea elettiva per il rinnovo dei vertici della LND Piemonte e Valle d’Aosta: Filippo Gliozzi, avversario del presidente uscente Christian Mossino, ha ritirato la propria candidatura ufficializzando la decisione attraverso un comunicato pubblicato su Facebook.
"Una decisione meditata e maturata alla luce dell’ampio consenso ottenuto, in sede di raccolta delle designazioni presso le società sportive, dal presidente in carica del Comitato Christian Mossino. Un risultato chiaro, che conferma la volontà dei presidenti di dare continuità al mandato di Mossino - ha spiegato Gliozzi nella nota, aggiungendo: "Un compito gravoso attende il Comitato, missione che va portata avanti con un appoggio il più ampio possibile da parte delle società e senza spaccature".
Da Gliozzi grande fair play nei confronti dell'ex rivale e piena disponibilità alla collaborazione: "L’unione fa la forza, quindi congratulazioni al vincitore e alla sua squadra che sapranno sicuramente essere i rappresentanti di tutte le società - senza distinzione di ogni genere e tipo - appartenenti a due regioni importanti.
Christian Mossino, recependo la decisione di Filippo Gliozzi, ha commentato su Facebook: "Voglio ringraziare pubblicamente Filippo Gliozzi per il gesto importante e significativo oltre che di grande responsabilità che ha compiuto nel ritirare la sua candidatura. Ho sempre creduto che fosse forte in lui il senso di appartenenza al mondo del calcio dilettantistico e che questa sia stata la motivazione più importante che inizialmente lo avesse convinto a candidarsi e che oggi allo stesso modo lo abbia spinto a fare la scelta di non dividere le società Piemontesi e Valdostane senza un vero motivo di fondo. In questo momento delicatissimo per la reale sopravvivenza delle società calcistiche e dove c'è un enorme bisogno di coesione ed unità di intenti, il suo gesto è di grande responsabilità e gli fa onore. Saprò lavorare nei prossimi quattro anni anche per portare a frutto questa sua scelta di cuore. Aggiungo infine di sentirmi onorato perché con questo atto considero affidatami la sua fiducia quale suo diretto riferimento politico/sportivo del prossimo futuro."