Anche Giulia De Nardi è ai saluti. L’esperto libero non farà parte della nuova Lpm Bam Mondovì che per il sesto anno consecutivo prenderà parte al campionato di serie A2 femminile. Una separazione che giunge dopo appena un anno e comunque al termine di una stagione che ha visto la De Nardi esprimersi ad ottimi livelli. Dopo l’addio con il tecnico Delmati e con le giocatrici Tanase, Scola e Mazzon ora è il turno di Giulia De Nardi, per quella che a conti fatti si può definire una “rivoluzione” tecnico-tattica in atto in casa Puma.
Ancora sconosciuta la nuova destinazione dell’ormai ex libero della Lpm. Il telefono del suo procuratore Stefano Franchini in questi giorni è piuttosto caldo e visto l’indiscutibile valore della giocatrice è facile attendersi una rapida conclusione della trattativa. Ma qual è il bilancio personale di Giulia De Nardi? E’ lo stesso libero a raccontarcelo nell’intervista che con la sua consueta e squisita cortesia ha voluto concederci:
Giulia come hai vissuto la tua esperienza con la Lpm? “E’ stato un anno fantastico” – spiega Giulia De Nardi – “Siamo sempre state ai vertici della classifica, oltre ad aver raggiunto la finale di coppa Italia. Il nostro è stato un gruppo molto unito sia in campo che fuori, in piena armonia con staff e società. Affrontare le problematiche dovute alla pandemia non è stato facile, anche perché c’era tanta incertezza e non avevamo valvole di sfogo. Ho vissuto comunque un’esperienza bellissima grazie alle compagne di squadra, allo staff, alla società e a Mondovì, una città dove ho vissuto veramente molto bene.”
Lasci Mondovì soddisfatta per l’annata trascorsa o porti con te qualche rammarico? “Sono molto soddisfatta per questa esperienza” – continua Giulia – “anche se c’è un po' di rammarico per il finale di stagione. Abbiamo lottato spalla a spalla con la Roma e il nostro obiettivo non era di certo quello di uscire ai quarti di finale dei play-off. Ci si è messa di mezzo anche un po' di sfortuna, come l’assenza di Leah Hardeman nel match di andata contro Ravenna, ma lo sport è questo e si cresce anche dalle sconfitte.”
Cosa ti mancherà di più di Mondovì? “Sicuramente tutto l’ambiente monregalese” – continua il forte libero – “Nonostante la società sia di alto livello qui ho trovato un ambiente famigliare. Mi mancherà Mondovì come città, un posto dove ho vissuto benissimo, con il suo verde, i suoi bellissimi angoli un po' simili alla mia Conegliano. Tutta la città conosce le atlete e di conseguenza ti senti sempre a casa.”
Quale messaggio vuoi far recapitare ai tifosi della Lpm? “Li ringrazio davvero tanto." – conclude la De Nardi – “Sono stati una parte molto importante per la squadra perché ci hanno seguito dalla prima all’ultima partita. Anche se non si poteva entrare in palestra ci hanno fatto sentire tutto il loro incitamento e il loro calore, anche al freddo e sotto la pioggia. Faccio un grande in bocca al lupo alla Lpm per il prossimo anno ed il mio saluto non vuole essere un addio, ma un arrivederci”.