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Attualità | 22 settembre 2021, 16:07

In Granda cinque classi in quarantena, ma nessun focolaio. Da fine settembre al via gli screening di 'Scuola sicura'

Il Presidente della Regione e gli Assessori all’Istruzione e alla Sanità sottolineano che ogni sforzo è finalizzato a garantire la scuola in presenza e in sicurezza

In Granda cinque classi in quarantena, ma nessun focolaio. Da fine settembre al via gli screening di 'Scuola sicura'

Si è conclusa il 19 settembre “Ripartenza sicura”, l’iniziativa della Regione Piemonte che dava la possibilità agli studenti dai 6 ai 19 anni, al personale scolastico e della formazione professionale (docente e non docente), agli autisti e ai controllori del trasporto scolastico locale di sottoporsi gratuitamente ad un tampone antigenico rapido o molecolare per essere certi di iniziare l’anno scolastico in sicurezza. In tutto sono state 6.802 le persone che hanno sfruttato questa possibilità.     

Nel frattempo, è partito il monitoraggio negli istituti con il tracciamento dei contatti e la gestione dei casi positivi. Attualmente i focolai nelle scuole piemontesi sono 4: 1 in un nido (nel Vercellese), 2 in scuole dell’infanzia (nell’Astigiano e a Torino) e 1 in una scuola primaria (nel Biellese).

Sono invece 74 in tutta la regione le classi in quarantena: 2 in nido (0-2 anni); 12 in scuole dell’infanzia (asili, 3-5 anni); 27 in scuole primarie (elementari, 6-10 anni); 19 in scuole secondarie di I grado (medie, 11-13 anni); 14 in scuole secondarie di II grado (superiori, 14-18).

Suddivise su base provinciale, le classi sono: 6 nell’Alessandrino (2 elementari, 2 medie, 2 superiori); 5 nell’Astigiano (3 asilo, 1 elementari, 1 superiore); 7 nel Biellese (1 asilo, 2 elementari, 3 medie, 1 superiore); 5 nel Cuneese (4 elementari, 1 media); 4 nel Novarese (2 asilo, 2 elementari);  4 nel Vercellese (1 nido, 2 asilo; 1 superiore); 0 nel Verbano-Cusio-Ossola; 27 in Torino città (4 asilo; 12 elementari; 5 medie; 6 superiori); 16 in Torino provincia (1 nido, 4 elementari, 8 medie, 3 liceo).

In provincia di Cuneo il primo caso era arrivato dopo pochi giorni dall'inizio delle lezioni in presenza in una classe della scuola di Piobesi d'Alba.

A seguire la Dad è tornata per quattro scolaresche delle elementari. Due a Boves e due nel fossanese. Intanto i dati della campagna vaccinale sulla fascia scolastica 12-19 anni mostrano un avanzare importante. In due settimane nell'area Cn1 si è passati dal 10% al 36% di studenti vaccinati con doppia dose.


Da fine settembre verranno poi avviati dei programmi di screening gratuiti su base volontaria, all’interno del piano “Scuola sicura”: per le scuole primarie (con un test salivare effettuato a scuola ogni 15 giorni); per le scuole medie (con un tampone o un test salivare da effettuare settimanalmente sul 25% di ogni classe aderente presso un hotspot); per il personale docente e non docente delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado e della formazione professionale (con un test ogni 15 giorni presso un hotspot). Il piano della Regione Piemonte è complementare al monitoraggio previsto a livello nazionale a campione su alcune scuole sentinella che coinvolgerà in tutta Italia 110.000 studenti.

Il Presidente della Regione e gli Assessori all’Istruzione e alla Sanità sottolineano che ogni sforzo è finalizzato a garantire la scuola in presenza e in sicurezza.

Redazione

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