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Attualità | 28 giugno 2022, 09:15

Nizza, braccia tese a Cuneo e Imperia: un comune programma per sostenere la candidatura a Capitale Europea della Cultura

Il Principato, Cuneo e Imperia chiamati ad un’azione comune per “trascendere i confini”. Contatti nelle prossime settimane. Un’occasione da non perdere

Parco Nazionale del Mercantour, nella Mètropole "confina" con la Provincia di Cuneo

Parco Nazionale del Mercantour, nella Mètropole "confina" con la Provincia di Cuneo

C’è un passaggio, nella relazione di Christian Estrosi al Consiglio della Métropole Nice Côte d'Azur, chiamato a deliberare in ordine alla candidatura a Capitale Europea della Cultura per il 2028.

Il documento merita di essere letto e valutato attentamente, soprattutto dagli amministratori delle realtà territoriali italiane delle Province di Cuneo e Imperia.

 

“La cultura è alla base di un vero e proprio progetto di società e di realizzazione individuale e collettiva. La candidatura "Nizza 2028", accompagnata dalla Métropole, è un atto di apertura culturale, che supera ogni comparto e prende in considerazione nuove pratiche artistiche ed esperienze culturali innovative.
È costruito intorno alla promessa di "Connettere l'inaspettato" in quanto deve trascendere i confini, i confini dei territori e i confini delle discipline, esplorare nuove forme artistiche, promuovere progetti culturali che “attraversano” le realtà, esplorano il dialogo tra il reale e il digitale, tra creazione e patrimonio.

Per raggiungere questo obiettivo, spero che l'ambito dell'applicazione mobiliti nella stessa dinamica un territorio che includa:

  • Nizza, la Métropole, il suo territorio medio e montano;
  • Il Principato di Monaco;
  • Le province italiane limitrofe e confinanti (Liguria e Piemonte).

Questa è la proposta che faremo ai nostri partner vicini nelle prossime settimane.
Accanto a Nizza, i comuni della Métropole, con il loro patrimonio, le loro strutture, le loro associazioni e le loro forze culturali, sono chiamati a svolgere un ruolo di primo piano.

La Métropole porterà così preziose competenze a questo progetto attraverso le sue competenze, in particolare in termini di sviluppo sostenibile, transizione ecologica ma anche economica e turistica.

Questa collaborazione consisterà in un primo momento a identificare luoghi e attori culturali al fine di dimostrare la vitalità della nostra rete territoriale culturale: artisti e aziende, creatori in tutte le discipline, istituzioni pubbliche e private, patrimonio e paesaggi...

Questo censimento permetterà anche di evidenziare progetti a dimensione europea che dimostreranno l'attenzione che il nostro territorio presta al rafforzamento dei valori europei.
In una seconda fase, e nel rispetto delle competenze dei comuni, questa collaborazione consentirà scambi durante la programmazione artistica e culturale di "Nice 2028" e di costruire, insieme, un vero slancio per il 2028”.

Nizza e il suo territorio metropolitano aprono dunque al Principato di Monaco ed ai territori di Cuneo e Imperia per un’azione comune che prepari la candidatura del 2028 e, nel caso del riconoscimento, si muova con un progetto inclusivo, al di là dei confini, anche territoriali.

Nei prossimi giorni, si legge nella relazione, verranno avviati contatti con le realtà d’oltre confine: un’occasione da non perdere, sia per Cuneo che confina con la Métropole attraverso i territori montani del Mercantour e del Colle della Lombarda che per Imperia, unita da una medesima vocazione che è valsa, a Nizza che ha saputo farne tesoro, il riconoscimento da parte dell’Unesco.

 

Beppe Tassone

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