Ritorno alla libertà per un esemplare maschio di Biancone: una storia di cura, collaborazione e tutela faunistica. Liberazione avvenuta presso la cava di Bernezzo, dove è tornato in libertà un esemplare maschio di Biancone (Circaetus gallicus), rapace migratore salvato e curato dal Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Bernezzo.
Il Biancone era stato rinvenuto in difficoltà a seguito di una violenta grandinata che ne aveva compromesso le capacità di volo. Presso il CRAS, l’animale ha ricevuto cure veterinarie e assistenza quotidiana per diverse settimane, fino alla completa riabilitazione. La liberazione, avvenuta grazie al supporto logistico fornito da UNICALCE, rappresenta il culmine di un percorso di recupero e un momento di forte valore simbolico.

Alla cerimonia di rilascio hanno presenziato i rappresentanti delle istituzioni: la Consigliera regionale Sarah Disabato, il Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Francesco Graglia, il Sindaco di Bernezzo Lorenzo Bono e l’Assessore alla Cultura Silvia Musso. La presenza delle istituzioni ha evidenziato l’importanza della salvaguardia faunistica come tema trasversale, che coinvolge enti pubblici, cittadini, imprese e associazioni.

Il Biancone era stato precedentemente inanellato per finalità di monitoraggio scientifico grazie al supporto dell’ornitologo Luca Giraudo, con il contributo tecnico del Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi. L’operazione consentirà, attraverso l’identificazione, di tenere traccia dell’animale e contribuire alla conservazione della specie.
Questo intervento testimonia l’efficacia della rete di collaborazione tra i CRAS, le realtà associative attive nel territorio e le amministrazioni locali. Un esempio di sinergia volta alla tutela della biodiversità, che valorizza il patrimonio naturale della nostra regione e rafforza il senso civico nei confronti degli animali selvatici.













