Nemmeno il tempo di ritirare il prestigiosissimo Premio quale “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2022” che Alberto Lessan, architetto 39enne di Borgo San Dalmazzo, sta già lavorando, testa bassa, al progetto che lo vede, assieme al collega e socio dello studio "Balance Architettura" Jacopo Bracco, tra i sei finalisti candidati a riqualificare la Cavallerizza Reale di Torino.
Lessan, che si divide tra Torino, Milano e Borgo San Dalmazzo, si è aggiudicato, assieme al suo socio, il riconoscimento per gli architetti under 40 conferito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti (CNAPPC), vale a dire il Consiglio superiore che raggruppa tutti gli Ordini provinciali.
La consegna del Premio si è svolta a Roma venerdì 16 dicembre, nella sala della Galleria del Cardinale Colonna.
Lessan e Bracco sono stati premiati per il progetto “Brands Distribution”, nato per ospitare le sedi direzionali e operative di IDT, azienda torinese attiva nella distribuzione di abbigliamento e cosmetica, specializzata nell’avviamento e incubazione di nuove realtà e start-up digitali.
Per la giuria “il progetto associa la ricerca sui materiali e sulle superfici al sapere artigianale e riassume la poetica che lo studio ha rappresentato nel corso degli anni, collocandosi nel solco della tradizione italiana e della cultura del dettaglio”.
Lessan non è il primo borgarino a ricevere questo premio. Nel 2019 fu infatti assegnato ad Alberto Bottero, anche lui originario di Borgo San Dalmazzo.
Raggiunto al telefono, il giovane architetto non nasconde la soddisfazione per il premio ottenuto, il più prestigioso in Italia. "Sono davvero onorato - commenta. E' un riconoscimento che gratifica me e il mio socio e ci dà nuove energie per continuare ad affrontare un percorso lavorativo affascinante ma impegnativo, soprattutto per gli architetti più giovani, che siamo onorati di rappresentare. Abbiamo tanti progetti e tanta ambizione. Adesso siamo concentrati sul progetto per la Cavallerizza Reale. Entro il 9 gennaio dobbiamo consegnare tutto. Ce la giochiamo con professionisti di fama internazionale, è già tantissimo essere arrivati fino a qui, ma siamo determinati a giocarcela fino in fondo".












