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Attualità | 19 aprile 2023, 07:17

Cuneo, il ringraziamento della sindaca Manassero alla Fondazione CRC per il contributo sulla scuola Einaudi

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la cifra di 1.550 milioni di euro per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell'edificio di via Sobrero

L'Istituto Einaudi di via Sobrero

L'Istituto Einaudi di via Sobrero

“A nome di tutta la Giunta, desidero ringraziare il Consiglio d’Amministrazione della fondazione CRC per aver deliberato il contributo straordinario di 1,550 milioni di euro per la riqualificazione dell’Istituto scolastico “Luigi Einaudi” (parte dell’IC di via Sobrero), con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la vivibilità dell’ambiente scolastico.

È un finanziamento estremamente importante, che accoglie una indicazione del nostro Ente, ma che è prezioso soprattutto perché mette al primo posto la sicurezza dei bambini e delle bambine e il loro diritto ad avere una scuola bella in cui poter apprendere e crescere”. 

Così in una nota resa pubblica nella giornata di ieri, martedì 18 aprile, la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, ha voluto ringraziare la Fondazione CRC per il contributo fornito per la messa in sicurezza della scuola "Einaudi" do via Sobrero.

Ricordiamo che l'intervento previsto sulla scuola Luigi Einaudi è un efficientamento energetico e consiste principalmente nella realizzazione di rivestimento isolante delle pareti esterne (c.d. cappotto termico) con il duplice vantaggio di risparmio energetico e consolidamento del rivestimento, la realizzazione di isolamento termico del sottotetto, a beneficio del risparmio energetico e miglioramento del confort abitativo e la manutenzione straordinaria del tetto delle porzioni interessate. 

Il finanziamento della Fondazione permette l’efficientamento della parte di fabbricato lungo C.so Galileo Ferraris e lungo via Quintino Sella, ossia circa la metà di tutto l’edificio.

È in corso da parte degli uffici del Comune la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, la cui approvazione è prevista entro l’estate 2023. Sarà poi redatto il progetto esecutivo, con l’obiettivo di avviare la gara dei lavori entro l’anno (2023).

La durata dei lavori è prevista di un anno.

Le attività didattiche potranno procedere anche in concomitanza con le lavorazioni; non sono da escludere, tuttavia piccoli disagi (rumore, percorsi modificati).

cs

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