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Economia | 20 giugno 2023, 07:00

Gli errori da evitare nella richiesta di un prestito

L’aumento dei costi della vita hanno portato in media le famiglie a richiedere un numero maggiore di prestiti.

Gli errori da evitare nella richiesta di un prestito

L’aumento dei costi della vita hanno portato in media le famiglie a richiedere un numero maggiore di prestiti; in cima alle richieste non ci sono i mutui ma i prestiti finalizzati e i prestiti personali. Con rate più basse rispetto all’anno precedente e anche una richiesta minore di capitale, le persone non rinunciano a sostituire la propria auto, i mobili o gli elettrodomestici per ottenere anche bollette più basse migliorando l’efficientamento energetico della propria casa. Ma quali sono i consigli degli esperti e gli errori da evitare nella richiesta di un prestito?

Non fare ricerca

Il primo errore che molti commettono è di affidarsi al proprio istituto bancario per un rapporto di fiducia; spesso questo però toglie possibilità molto più vantaggiose offerte da altrettanto stabili banche o istituti di credito che propongono pacchetti molto più convenienti. Il consiglio degli esperti è di consultare un comparatore; su Better Compared puoi trovare una selezione dei migliori prestiti sul mercato per poter scegliere senza doverti fermare alla banca sotto casa.

Chiedere un prestito per pagarne altri

Un errore che molti commettono è richiedere un prestito personale per poter saldare altri debiti; questo è sbagliato perché potrebbe portarti verso un circolo vizioso che ti condurrebbe dritto alla lista dei cattivi pagatori. Se la tua situazione finanziaria è cambiata e hai bisogno di maggiore liquidità o di un supporto per dilazionare meglio le rate, un prestito potrebbe essere un’opzione.

Inviare più richieste alo stesso tempo

Un’azione molto comune che le persone eseguono è quello di inviare più richieste contemporaneamente nella speranza che almeno una venga accettata molto rapidamente; gli enti bancari sono però tutti collegati tra loro e il database unico potrebbe rallentare o addirittura bloccare la richiesta. Non solo rischi un rallentamento nella risposta ma addirittura una risposta negativa da parte delle banche o degli istituti di credito. Il consiglio migliore è quello di selezionare tramite un comparatore le soluzioni più idonee o con tempi di risposta rapida online anche in sole 24 ore per poter ottenere la liquidità che necessiti.

Inviare richieste in modo frequente

Un altro sbaglio da evitare non è solo nella quantità di richieste ma anche nella frequenza; qualora ti vedessi una risposta negata e respinta, cerca di indagare quale sia il motivo e cerca di migliorare la tua situazione finanziaria. Non solo le altre banche leggono la richiesta respinta da parte di altri ma potrebbero anche preoccuparsi della frequenza ripetuta della richiesta. Avere pazienza quando una domanda viene rifiutata è essenziale; si consiglia di lavorare sul proprio quadro economico e attendere almeno un mese prima di procedere con una nuova domanda.

Sottovalutare il rischio di insolvenza

Sappiamo bene che quando c’è necessità di liquidità spesso ci si impanica e si fanno conti in modo approssimativo; il rischio più grande tu possa correre è quello di entrare nel registro dei cattivi pagatori. La Centrale Rischi ha una banca dati dove vengono inseriti i nomi dei clienti che non pagano puntualmente, saltano le rate o hanno un comportamento non regolare. Non sottovalutare il rischio di insolvenza, cerca di valutare solo piani di pagamento che riuscirai a gestire in modo certo.

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