La coltivazione del grano, la coltura più importante in tutto il mondo in quanto base dell'alimentazione umana, a Savigliano è di casa. Preceduta dalla Festa del Pane, nel 1938 si era inaugurata la prima Sagra del Grano. Sospesa per la guerra era ripresa nel 1952, sindaco Marino, e continuata sino al 1986. Anni dopo, nuovamente la Festa del Pane.
Nel pomeriggio di giovedì scorso, una delegazione del Rotary Club Savigliano ha voluto approfondire la conoscenza di Vincenzo Stevano (1844-1933), catalogatore in apposite cassette vetrinate, documentali di tipologie e rese, di una enorme collezione di varietà di grano provenienti da vari continenti e da lui testate nei suoi terreni.
L’interesse rotariano proveniva dalla convinzione che patrimonio culturale di un luogo, tradizioni, stili di vita, ambiente, sono valori intangibili, ma altrettanto lo sono i personaggi e loro opere, che favoriscono l’attrattività e valorizzazione di un territorio.
Ufficiale dei Bersaglieri, nato e morto a Savigliano, Stevano aveva partecipato a campagne per l’Unità d’Italia e contro il brigantaggio, all’ingresso a Roma nella Breccia di Porta Pia, alla formazione della 1’ Compagnia Alpini. Collocato in pensione si era dedicato all’agricoltura sperimentale nella sua cascina “Bajotta” coltivandovi molte varietà di cereali e indicandone con minuziapregi, difetti, convenienza o meno.
La collezione era stata donata al Comune che la mantenne nel corridoio di corso Roma sino oltre metà novecento. Subì poi trasferimenti, con smontaggi e rimontaggi, in magazzini diversi.
Le singole cassettine sono adesso sistemate e protette in contenitori in plastica. Le bacheche lignee sono smontate accanto ai cartelloni originali di esposizioni dove la collezione era stata a suo tempo presentata ed apprezzata.
I convenuti hanno apprezzato la visita, le spiegazioni e l’apprendere dai giornali locali che in serata il Consiglio Comunale si sarebbe espresso in merito all’accettazione in donazione del mulino della famiglia Galateri, in frazione Suniglia, con la possibilità di trovarvi collocazione, appunto, anche per la raccolta Stevano.
















