Anche quest’anno è la provincia di Trento a guidare la classifica sull’Indice di Sportività delle province italiane. Pubblicata stamani da Il Sole 24 Ore e realizzata da PTS (Profit To Share) l’indagine intende misurare la diffusione e la qualità dei sistemi sportivi territoriali. Dietro a Trento, che già nell’edizione del 2022 si era piazzata al primo posto, si trovano sul podio Trieste e Cremona che guadagnano posizioni rispetto allo scorso anno.
Seguono nella top 10 due Città metropolitane: Firenze al quarto posto e Milano al quinto. Poi Vicenza, Bergamo, Bologna, Lecco e Bolzano a completare la decade dei territori più virtuosi in ambito sportivo calcolati su 32 indicatori.
La prima piemontese in classifica è Torino in ripresa rispetto allo scorso anno e che si trova al 15° posto. Seguono Novara al 23°, Verbania al 36° e Alessandria al 43°.
Cuneo si trova al 51° posto a livello nazionale e al quinto a livello regionale. Peggio della Granda solo Biella (57° posto), Vercelli (75°) e Asti (91°).
La provincia di Cuneo secondo l’analisi di PTS perde posizioni rispetto allo scorso anno. Guardando i macro indicatori la Granda non va male per quanto riguarda le categorie "Sport individuali" e "Sport e società” dove si colloca rispettivamente al 32° e 40° posto. Meno per quanto concerne le “Strutture sportive” (62°) e gli "Sport di squadra” (64°).
Scendendo ancora più nel dettaglio andiamo bene nelle discipline sportive associate (12° posto), mentre tra gli sport di squadra eccelliamo nel volley (15° posto) con tre squadre ai massimi livelli a Cuneo (maschile e femminile) e Mondovì (femminile). Ma è negli sport invernali e nel ciclismo che otteniamo i risultati migliori (rispettivamente 7° e 10° posto). L’indagine premia le proposte turistiche outdoor della provincia di Cuneo con la categoria “Sport Turismo natura” che ci vede al 12° posto.
Tra le attività in team Cuneo è al 69° posto per calcio professionista, al 48° nel calcio dilettante mentre nel basket è 77°.
Tra gli individuali non vanno male l’atletica e il tennis al 34° e 41° posto. Non bene le attività acquatiche. Solo 91° negli sport dell’acqua (come canoa, canottaggio e vela) e tra gli ultimi posti per il nuoto dove ci collochiamo al 101° posto.
Non benissimo i motori (75° posto), sport outdoor (come tiro a volo, arco e triathlon) dove siamo all’80°posto e sport indoor (come Judo e scherma) al 74° posto.
Nella parte più sociologica dell’analisi siamo ben messi per quanto riguarda la categoria sport e amatori (che prende in esame, per esempio, le sedi Fiab o Cai) dove siamo al 29° posto, così come lo sport paralimpico (31° posto) e sport storia e cultura (36° posto) e sport femminile (38° posto).
Metà classifica per sport e bambini (55° posto) e imprese per lo sport (50°).
Non bene la formazione dedicata allo sport (che prende in esame i licei sportivi, i corsi universitari o gli immatricolati in scienze motorie) dove Cuneo si colloca al 77° posto.
Malissimo la comunicazione sportiva: nella categoria "Media per lo sport” siamo in ultima posizione.
Ma a destare qualche perplessità è quell’89° posto in investimenti nello sport che considera in finanziamenti pubblici, anche legati al Pnrr, legati allo sport. Ma a livello piemontese siamo comunque davanti Torino, Vercelli e Novara.