Dopo "un'estate di passione" tra risse, episodi di microcriminalità e di degrado, la situazione della stazione di Alba e delle zone limitrofe sembra essere decisamente migliorata, come spiega l'assessore alla Sicurezza Lorenzo Barbero: "Desidero ringraziare la questura e la prefettura che con la loro disponibilità hanno permesso il presidio del territorio con più controlli. A questo si aggiungono i risultati che abbiamo ottenuto con l'installazione delle telecamere all’interno del Parco Divisione Alpina Cuneense e dei giardini di via Roma, parte del progetto di 32 nuovi ‘occhi tecnologici’ che vigileranno sulla città. A fine novembre abbiamo previsto un nuovo stanziamento per raggiungere zone che sono scoperte".
Una conferma della maggior vivibilità della zona arriva anche da chi opera in quel territorio concretamente. "Riceviamo meno lamentele e segnalazioni dei residenti e riscontriamo con minore frequenza situazioni di gente che bivacca o che infastidisce i cittadini o i turisti- aggiunge il comandante della polizia municipale albese Antonio Di Ciancia-. Durante gli ultimi controlli di routine abbiamo eseguito due provvedimenti di daspo urbano, ossia il divieto di accedere nella zona per motivi di ordine pubblico".
Ci sono anche altri interventi, che uniti ai controlli e alla videosorveglianza hanno portato a risultati positivi. "Un aiuto è arrivato dall'ordinanza, firmata dal sindaco Carlo Bo, che dal 10 agosto fino a fine anno, vieta di vendere bevande alcoliche da asporto nella zona, oltre alla decisione di aver spostato i bidoni dei rifiuti del parco della stazione in una zona recintata", conclude l'assessore Barbero.













