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Attualità | 28 novembre 2023, 18:34

Donazione della famiglia Ferrero porterà alla creazione di un centro di simulazione medica avanzata nell'ospedale di Verduno

Nuovo progetto per il 2024 annunciato durante l'assemblea annuale della onlus che sostiene le attività del nosocomio. Il direttore Luciano Scalise: "Sarà una struttura d'avanguardia e un salto nel futuro"

Nelle foto di Mauro Gallo alcuni momenti della lezione magistrale del professor Luigi Portinale, che ha chiuso l’anno di conferenze organizzate dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra

Nelle foto di Mauro Gallo alcuni momenti della lezione magistrale del professor Luigi Portinale, che ha chiuso l’anno di conferenze organizzate dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra

La Fondazione Ospedale Alba-Bra guarda già al futuro e a essere sempre più competitiva e innovativa, come ha spiegato il direttore Luciano Scalise: "Il 2024 vedrà come primo grande impegno la realizzazione di un centro di simulazione medica avanzata presso l’Ospedale Ferrero a Verduno, grazie al contributo elargito dalla signora Maria Franca Ferrero e dal figlio Giovanni nel corso della presentazione della biografia del signor Michele lo scorso 29 giugno. Una svolta per quanto riguarda la formazione professionale di eccellenza ai sanitari (medici, infermieri, ostetriche, terapisti della riabilitazione) che si traduce in professionisti che hanno minor probabilità di commettere errori, riducendo costi e contenziosi. Un salto nel futuro che attirerà molti giovani medici desiderosi di avere una formazione d’avanguardia”.

L'occasione è stata l’assemblea annuale dei soci della Fondazione alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi e del direttore dell'Asl Cn2 Massimo Veglio, con la condivisione di quanto realizzato nel 2023 e le idee future. Durante la serata è stato dato il benvenuto a un nuovo socio, l’impresa Cravanzola & Veglio Snc, rappresentato in Fondazione da Roberto Cravanzola, che porta la compagine a 63 soci (11 fondatori e 52 partecipanti).

“Dando il benvenuto al nuovo socio, ringraziamo tutti i donatori e tutte le persone che continuano a darci fiducia. Il 2023 è stato il 15° anno di vita della Fondazione e abbiamo realizzato moltissime iniziative. Cito solo le più importanti: l’acquisto di attrezzature d’avanguardia in Oculistica, 7 grandi eventi culturali da sold-out con relatori di fama nazionale, il completamento dell’Auditorium e una nuova sala adiacente da 50 posti, la nuova Neonatologia, l’ultimazione di molte aree verdi e la piantumazione del parco Nord, il progetto Ospitalità per Medici Specializzandi e tantissimo altro tra acquisti, concorsi e ricerca", ha aggiunto Scalise.

La serata si è conclusa con una cena offerta presso la sala mensa dell’Ospedale per testare i miglioramenti della cucina. Il presidente della Fondazione Bruno Ceretto ha ringraziato soci e primari presenti per il continuo supporto e dialogo, fondamentali per proseguire un lavoro sinergico di crescita in l’ospedale e sul territorio: "Un altro anno di lavoro si sta concludendo con ampia soddisfazione da parte mia, come presidente, ma mi faccio portavoce di tutto il Consiglio di Amministrazione nel fare un plauso a tutti coloro che hanno reso possibile il lavoro della Fondazione dentro e a fianco l’Ospedale, permettendo una crescita costante di entrambi. Pubblico e privato a fianco per il bene della collettività – con il nostro esempio – si dimostra una ricetta vincente. Oggi abbiamo ascoltato come l’intelligenza artificiale possa in un futuro migliorare il campo medico. Oggi però è l’attenzione e la condivisione con il prossimo – basta ricordare i nostri 100 volontari che a fianco delle équipe mediche si prendono cura dei pazienti ogni giorno– che contribuiscono all'evoluzione di questo ospedale e lo rendono un punto di eccellenza".

L'intelligenza artificiale era stata, infatti, il tema di una lezione magistrale del professor Luigi Portinale che ha chiuso l’anno di conferenze organizzate dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra nel nuovo auditorium di Verduno. Iniziando da un excursus storico sulla ricerca - che ha coinvolto la platea di oltre 200 persone – l’incontro si è chiuso con un affondo sui progressi specifici raggiunti nell'applicazione dell'IA in ambito medico, elencando alcuni studi sulle tecnologie emergenti che stanno rivoluzionando la diagnosi, il trattamento e la gestione delle malattie, come ad esempio in radiologia per l'analisi di immagini o in oncologia per la personalizzazione dei piani di trattamento; e un dibattito finale sulle sfide etiche e della sicurezza legate all'implementazione dell'IA.

redazione

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