PlayDoge (PLAY) è la meme coin più recente che sta infiammando i trader.
In sole due settimane dal lancio della sua presale, ha raccolto quattro milioni di dollari con l’atteso gioco Play-to-Earn. Quest’ultimo trae ispirazione dal classico Tamagotchi, popolare nella seconda metà degli anni ‘90 e vero e proprio fenomeno della “pop culture”, a cui si aggiunge però lo stile del meme Doge.
Nostalgia e guadagni crypto
Nel mercato delle criptovalute è possibile trovare tanti giochi Play-to-Earn. Molti sono estremamente popolari, garantendo guadagni paralleli ai giocatori che si cimentano.
Tuttavia, PlayDoge si presenta in maniera completamente diversa nel segmento di mercato Play-to-Earn. Il nuovo progetto combina infatti due trend classici: quello dei mostriciattoli virtuali Tamagotchi, con il moderno Doge. Per chi non avesse vissuto l’epoca Tamagotchi, è importante fornire qualche dato di riferimento: a partire dal 1996 sono stati venduti in tutto il mondo oltre 82 milioni di unità Tamagotchi. La popolarità è stata tale da aver segnato un’intera generazione.
Con PlayDoge è come avere un tenerissimo cucciolo di Doge in un’app dall’estetica retrò. Proprio come un cane reale, bisogna prendersi cura dei bisogni del PlayDoge virtuale, dandogli da mangiare e giocandoci. Proprio attraverso queste attività si ottengono ricompense in token $PLAY, procedendo nelle piccole avventure 2D in questo universo a 8-bit.
La novità si unisce quindi alla nostalgica concezione del videogioco, attirando l’attenzione del mercato come dimostrato dal successo della presale. Il gioco sarà attivo sia su Google Play Store sia su App Store di Apple dopo lo sviluppo.
Ma c’è molto di più in PlayDoge, non è un semplice videogioco.
Ricompense per staking davvero irresistibili
PlayDoge è perfetto anche per chi non è un videogiocatore, dal momento che è possibile effettuare staking per guadagnare ricompense.
I detentori di token $PLAY possono fare staking per ottenere guadagni passivi sulla piattaforma.
I token ricompensa sbloccano privilegi e vantaggi nell’ecosistema ma, molto più importante, possono essere scambiati sui crypto exchanges per altre criptovalute o per valute fiat. Trattandosi di una nuova crypto Play-to-Earn con un marchio basato su un meme, il token può potenzialmente vedere un aumento di valore, soprattutto per i primi investitori.
È importante poi aggiungere che la presale è divisa in vari livelli, con un aumento di prezzo graduale. In sostanza, prima si investe nella presale e più alti sono gli sconti e l’APY staking.
Se compariamo le quotazioni di scambio e il potenziale incremento dei prezzi che seguirà, è possibile notare come la presale offra un punto d’entrata conveniente nel progetto.
La fusione strategica della grafica 8-bit e della meme coin ha fatto sì che la presale diventasse così popolare in poco tempo. Se la presale continua con questo ritmo, arriverà a completo esaurimento prima del previsto.
Il progetto ha focalizzato la sua attenzione sulla costruzione della credibilità fin dall’inizio, dettaglio che ha sicuramente giocato un fattore importante nel successo ottenuto. A tal proposito, non bisogna dimenticare che PlayDoge ha superato una rigorosa verifica da parte di SolidProof.
Gli analisti del settore come Oscar Ramos e Matthew Perry sono molto ottimisti sulla crescita di prezzo di PLAY nel lungo periodo.
Tokenomics per la community e roadmap proattiva
PlayDoge ha una roadmap realizzata in maniera strategica, con una tokenomics improntata sulla crescita dei prezzi a lungo termine. Esistono in totale 9,4 miliardi di token $PLAY.
Per dare ai backer un vantaggio, il 50% del totale è stato allocato per la presale. Il 6,5%, invece, per le ricompense per la community. Questi token raggiungeranno i partecipanti tramite airdrops, giveaway e altre attività.
Il 12% verrà distribuito come ricompense per gli staker. Lo staking incoraggia gli investitori a fare hold dei propri token per un periodo più lungo di tempo. Allo stesso modo, la strategia scoraggia gli schemi di tipo pump-and-dump di cui molte meme coin sono vittime. Lo staking è un meccanismo testato e funzionante, che supporta a lungo termine il comportamento del prezzo di un token.
L’11,5% del totale va invece in liquidità. Questo assicura che il trading non abbia frizioni di alcun tipo quando la richiesta e il prezzo del token salgono, per esempio a seguito dell’iniziale quotazione di scambio. PlayDoge ha svariate quotazioni di scambio di alto profilo pianificate per l’anno in corso.
Il 10,5% è invece per il marketing. Popolarità e hype giocano un ruolo nella price action di una meme coin. Per questo motivo, una tale quantità allocata per il marketing ha decisamente senso. Un ulteriore 10,5% della quantità totale è invece dedicato ai fondi per il progetto. Non c’è alcun tipo di time allocation, prevenendo così la possibilità di scam o rug pull. Tale decisione ha senz’altro aiutato il progetto a conquistare la fiducia degli investitori.
La tokenomics del progetto resta del tutto fedele al concetto play-to-earn unito alla meme coin. La meme coin si concentra sull’essere virale, genera clamore mediatico e alimenta la FOMO, soprattutto nelle battute iniziali. L’aspetto play-to-earn, invece, partirà in una fase successiva, aumentando la richiesta tramite attività di gaming organiche e funzionalità di staking.
PlayDoge è la prossima meme a esplodere?
L’esplosione di criptovalute di successo come Floki Inu o Pepe coin ha dimostrato che le meme coin non devono essere legate esclusivamente a hype e speculazione ma possono rivelarsi anche utili.
Il settore Play-to-Earn si allinea perfettamente con la natura giocosa del mercato delle meme coin. Il traffico crescente per la presale $PLAY, dimostra ancora una volta che il P2E è un terreno fertile. Infatti, il mercato dei videogiochi potrebbe raggiungere un valore di circa 664 miliardi di dollari entro il 2033. La nicchia del Play-to-Earn all’interno di questo mercato può crescere in maniera considerevole nei prossimi anni.
La fusione strategica tra l’iconico Tamagotchi e l’altrettanto popolare meme Doge ha funzionato alla grande per il progetto.
PlayDoge ha attirato investitori con il suo loop di gioco in grado di creare dipendenza. Ma non è fine a se stesso, perché il tempo che l’utente passa a giocare, gli permette di guadagnare ricompense. Non è quindi solo un semplice hobby, come la maggior parte dei videogiochi. Sia i videogiocatori, sia chi non lo è, possono monetizzare la piattaforma: tramite attività di gioco o staking.
La rapida espansione di progetti come Floki Inu, che hanno raggiunto un market cap miliardario, permettono di guardare a $PLAY come a un ottimo investimento. Se riesce a mantenere la spinta della presale, ha il potenziale per raggiungere le migliori meme coin entro la fine dell’anno.
L’engagement crescente sui social media da parte della community, indica che questo cucciolo 2D nello stile arcade a 8-bit è estremamente atteso. La presale supporta acquisti in BNB, ETH e USDT, oltre alle fiat card.
Il sito ufficiale PlayDoge offre istruzioni dettagliate in merito alla presale per tutti gli investitori.