Matteo Battocchio, come d'altro canto quasi tutti gli sportivi, è uno scaramantico. Stessi riti pre partita, stesse gestualità, e in fondo anche le stesse paure. Non appena legge su un giornale un titolo incentrato su Cuneo che lotterà per la Superlega va in fibrillazione. "Lo dico dal primo giorno - attacca il coach della MA Acqua S.Bernardo Cuneo -. La verità è che Catania, Brescia e Siena sono una spanna sopra tutte le altre, poi c'è Ravenna dietro insieme con altre sei-sette squadre che se la giocheranno alla pari".
Tra le quali, anche Cuneo: "Dieci pretendenti per 8 posti non è cosa da poco. Mi viene male quando vedo un titolo con la parola Superlega: è giusto tenere alte le aspettative, ma occorre essere onesti. Se riusciremo a trovare la quadra e ritrovare la forma fisica di tutti i giocatori, beh credo che i playoff saranno alla nostra portata. Viceversa sappiamo che potrebbe essere complicatissimo". Ci sarà da lottare, ma come dice Battocchio "sarà bello e stimolante".
Ma a che punto è la squadra dopo un mese di allenamenti? "Su alcune cose siamo ancora un po' indietro. Non abbiamo ancora fatto un allenamento tutti insieme, ma questo capita a tutte le squadre in questo periodo. Cosa vedo? Intanto c'è molta disponibilità al lavoro ed è una cosa importantissima, poi ho tanti giocatori con grande personalità".
Un inizio stagione che potrebbe anche andare al rallentatore per la sua Cuneo, ma questo Battocchio lo ha messo in conto: "Su alcune caratteristiche dei singoli stiamo lavorando poco, per cui potremmo essere penalizzati ad inizio stagione, ma compensiamo sotto altri aspetti. Per esempio, come dovremo fare per sfruttare al meglio le nostre caratteristiche. Complessivamente sono soddisfatto".
Stasera (venerdì 6 settembre) al palasport la squadra effettuerà un allenamento congiunto con il Savigliano di A3, ma i Battocchio's boys il campo lo hanno già testato nella sfida amichevole con Cantù: "A parte la valenza del test, visto che a loro mancavano dei giocatori, la partita in Lombardia mi ha detto che tutto sommato stiamo giocando abbastanza bene. Leggiamo bene il gioco ed in campo sembriamo fiduciosi. La partita di Cantù mi ha anche detto però anche che stiamo facendo ancora molta fatica in attacco e che riceviamo non benissimo: indicazioni che già sapevamo e sulle quali dobbiamo migliorare. Gli aspetti più positivi sono la forma fisica dell'intramontabile Daniele Sottile e l'impatto sulla squadra che sta portando Mimmo Cavaccini".
Gli occhi di addetti ai lavori e tifosi sono puntati su Giulio Pinali. Tutti sono curiosi di conoscerne il grado di recupero fisico per capire se e come potrà ritrovare appieno la forma: "Attualmente è esattamente come ci aspettavamo - chiude coach Matteo Battocchio -. Giulio è un ragazzo splendido, sempre con il sorriso e con tanta voglila di lavorare. La pallavolo è in credito con Pinali. Il giocatore sa di andare incontro ad un'annata difficile. e non soltanto dal punto di vista fisico. A livello umano è un momento complicato: pensiamo che due anni fa era campione del mondo ed ora le sue proposte sono arrivare da Cuneo e Reggio Emilia di A2. Non è semplice. Ma lo vedo felice ed è la cosa più importante. In primis per lui, sarei davvero contento tornasse al suo livello".
Good luck, mister Battocchio. O meglio, in bocca al lupo!