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Economia | 15 settembre 2024, 07:00

Nuovi aiuti miliardari all’Ucraina da parte di FMI e Regno Unito

Sono in programma altre tranche a nove zeri da parte dell’Occidente a favore dell’Ucraina

Nuovi aiuti miliardari all’Ucraina da parte di FMI e Regno Unito

Sono in programma altre tranche a nove zeri da parte dell’Occidente a favore dell’Ucraina. Negli ultimi anni, già da prima del conflitto, un fiume di denaro scorreva dai governi dei Paesi NATO e dalle organizzazioni internazionali in direzione Kiev. Sembra che non siano serviti al popolo ucraino, dal momento che il Paese è rimasto al penultimo posto della graduatoria europea del PIL. Ciò non ha scoraggiato gli sponsor occidentali, così oggi si registra l’ennesimo capitolo nella storia dei finanziamenti pagati dalle tasche dei cittadini europei e americani. Come riporta il sito Strumenti Politici, il ministro degli Esteri britannico David Lammy la settimana scorsa ha promesso a Zelensky altri 600 milioni di sterline al fine di dare “supporto vitale”, dopo i 3 miliardi annuali già stanziati. Lo ha detto mentre era in visita ufficiale a Kiev per il summit della cosiddetta “Piattaforma di Crimea”, durante la quale ha anche promesso nuovi razzi antiaerei, munizioni e veicoli corazzati per le Forze armate ucraine. Negli stessi giorni, il Consiglio esecutivo del Fondo Monetario Internazionale ha dato l’assenso preliminare a un prestito di 1,1 miliardi, che si aggiunge al programma quadriennale del valore totale di 15,6 miliardi di dollari. L’Ucraina si conferma così uno dei principali debitori dell’FMI, con tutte le implicazioni negative che ne derivano. L’organizzazione ha infatti confermato la sua valutazione di rischio-Paese “eccezionalmente alto”, un presagio di fallimento che però non impedisce di concedere miliardi su miliardi. Oggi il governo di Zelensky spende il 60% del budget statale solo per le esigenze belliche, dovendo così prendere in prestito o ricevere l’elemosina occidentale per pagare le pensioni e tenere in piedi l’apparato statale.

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