Inaugurato ieri sera in via Divisione Cuneese a Gaiola il nuovo monumento ai caduti degli alpini. Un cippo di pietra e una una lunga penna in ferro nera con la bandiera italiana riprodotta in un dettaglio della struttura sono stati svelati alla presenza del sindaco, Paolo Bottero, insieme ai rappresentanti dei gruppi appartenenti al Comitato degli Alpini d'Oc del Cuneese.
Dopo il saluto alle bandiere sulle note della tromba di Francesco Ribero, Livio Ugues, alla guida del gruppo alpini di Gaiola, ha proseguito con l'omaggio ai caduti, in un'anticipazione del prossimo 13esimo Raduno degli Alpini d'Oc in programma dal 27 al 29 giugno. Un ringraziamento speciale è poi andato a Daniele Bessone che, con la collaborazione di alcuni volontari alpini, ha realizzato la singolare penna d'alpino, un tributo che già in lontananza dà il benvenuto in una valle in cui gli alpini hanno fatto la storia e sono parte intrinseca del presente.
Un simbolo che racconta il forte senso di appartenenza al corpo, che ancora oggi nelle vallate, come quello dello Stura di Demonte, viene trasmesso di generazione in generazione.
Ad arricchire il monumento di significato è la posizione strategica in cui è stato allestito, all'imbocco del piccolo centro, da sempre riconoscente agli alpini per il loro impegno e sacrificio.
Valori che ripreso e ricordato nel suo intervento anche il presidente degli alpini di Cuneo, Davide Spedale.
A seguire la serata si è conclusa con la riunione operativa per perfezionare l'organizzazione dell'accoglienza della manifestazione di fine giugno.