Fitch Ratings ha innalzato il rating di lungo termine della Regione Piemonte da BBB a BBB+, con outlook stabile. Contestualmente, l’agenzia ha elevato il giudizio di breve termine da F2 a F1 e quello sul debito senior non garantito a BBB+. Anche il profilo di credito autonomo (SCP) è stato aggiornato a bb+, con un livello di rischio classificato “Midrange”.
La decisione segue l’upgrade del rating sovrano dell’Italia e conferma la solidità della gestione finanziaria piemontese, che si colloca oggi tra gli enti territoriali più virtuosi.
Soddisfazione da parte dell’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano, che ha commentato: “L’innalzamento del rating rappresenta un riconoscimento alla politica di bilancio responsabile portata avanti in questi anni. È anche il frutto del lavoro di squadra e della competenza degli uffici regionali, che con professionalità e attenzione quotidiana hanno contribuito a rafforzare la nostra azione. Il Piemonte dimostra di saper coniugare rigore nei conti e capacità di investimento, rafforzando la fiducia dei mercati e creando migliori condizioni di accesso al credito. Questo risultato consente di guardare al futuro con maggiore solidità, a beneficio delle famiglie e delle imprese piemontesi”.
Sul piano tecnico, Tronzano ha aggiunto: “L’upgrade recepisce non solo il miglioramento del quadro sovrano, ma anche la capacità della Regione di rafforzare i propri fondamentali di bilancio. Il profilo di credito autonomo è stato rivisto a bb+, con rischio ‘Midrange’, grazie al mantenimento di un rapporto debito netto e risultato operativo coerente con la fascia bbb, alla struttura del debito prevalentemente a tasso fisso, alla sostenibilità del servizio garantita da una pianificazione prudente e alla stabilità dei ricavi operativi assicurata soprattutto dai trasferimenti sanitari statali. Questi elementi rafforzano la posizione del Piemonte e consolidano la capacità di finanziare investimenti strategici in sanità, infrastrutture e servizi, preservando la sostenibilità del debito nel medio periodo”.














