Un concerto della durata di più due ore e dedicato alla Musica dei Pink Floyd ed eseguito con grande cura del suono e delle luci, un progetto che nel 2025 propone uno spettacolo coinvolgente ed emozionante.

La band di 10 elementi (sette strumentisti e tre vocalist), tutti con una grande esperienza e preparazione musicale, offrirà uno show curato nei minimi particolari e di grande professionalità.
Gli Eclysse nascono alla fine del 2012, dalla passione comune tra musicisti di diversa estrazione e dal desiderio di riproporre nel modo più fedele possibile, la musica dei Pink Floyd. La scelta di un ampio organico (10 persone), è scaturita dall’ascolto dell’ultimo album live “PULSE”, dove agli storici membri del gruppo (Gilmour, Wright, e Mason), si è ricorso all’affiancamento di altri musicisti. Consapevoli della grande responsabilità dovuta alla riuscita di tale progetto, ci si è imbattuti subito in mille difficoltà : la ricerca dei suoni da integrare nel concerto, il setup delle strumentazioni necessarie, lo studio fedele delle parti originali dei dischi, la rappresentazione dei video, la gestione di una band così numerosa, e non per ultima la scelta del repertorio.

Eclysse Italian Pink Floyd Show
- Eugenio Manassero - Chitarre e voce
- Denny Bertone - Chitarre e voce
- Marco Bellone - Tastiere e voce
- Giorgio Brienza - Tastiere
- Roberto Chiriaco - Basso elettrico
- Giorgio Mattiauda - Batteria, percussioni
- Michele Chiaravalloti - Sax
- Claudia Paradiso - Voce
- Erika Santoru - Voce
- Elena Spato - Voce
Dopo un periodo di quasi due anni di preparazione, e quasi 10 anni di concerti gli Eclysse propongono nei loro live 2025 un concerto che ripercorre il periodo del suggestivo e coinvolgente “One of These Days (1971), dall’uscita storica nel 1973 di “The Dark Side Of The Moon” (proporranno l’esecuzione integrale dell’album più venduto al mondo), fino al loro disco del 1994, “ The Division Bell ”.
All’interno dello spettacolo saranno eseguiti altresì alcuni dei brani più significativi dell’album “Wish You Were Here” (1975) , una suite dedicata a “The Wall” (1979), una delle loro opere più imponenti e difficoltose da riproporre dal vivo. E’ nella idea del gruppo la realizzazione in futuro diversi repertori a tema, nei quali verranno appunto riproposti gli storici album da Ummagumma, Atom Heart Mother, fino ad arrivare ad Animals.
“The Italian Pink Floyd Show” .. (così viene definito lo spettacolo degli Eclysse) : molto più che quello di una semplice cover band. E’ una rappresentazione, una esecuzione il più fedele possibile di uno dei più grandi spettacoli rock mai proposti.
Nei loro concerti, si percepisce il desiderio che il pubblico ha di riascoltare queste canzoni, per il motivo principale di non poterle più sentire dalla band originale.
La cura dell’aspetto visivo conta esattamente come quello musicale, lo sforzo non indifferente degli Eclysse, è quello di attenersi in modo completamente filologico al materiale del gruppo, e la risposta per adesso è al di sopra delle aspettative. Dai loro concerti scaturisce un grande amore per la musica dei Pink Floyd, eseguita con grande rispetto , e con la consapevolezza che nessuno potrà mai ricreare le atmosfere come loro hanno fatto.
Gli Eclysse ci provano, con grande umiltà, energia e passione…e il successo nei loro concerti ne è la testimonianza.















