In merito ai contributi del Bando Neve resi noti dalla Regione Piemonte – grazie ai quali in provincia di Cuneo saranno finanziati 19 progetti per un totale di oltre 27,8 milioni di euro – Cuneo Neve, il brand di Confindustria Cuneo che riunisce 17 stazioni sciistiche e tre piste di fondo della provincia, esprime soddisfazione per un esito che vede finanziati tutti i progetti presentati. In particolare, in alcuni casi – come Viola, Mondolè Ski e Limone Piemonte – grazie alla partecipazione di capitale dei privati, gli interventi sostenuti dal bando permetteranno di compiere un salto di qualità significativo in termini di modernizzazione degli impianti, innevamento programmato e sicurezza delle piste.
«L’esito del bando regionale sugli investimenti negli impianti e nelle stazioni sciistiche conferma la qualità del lavoro che il nostro territorio ha saputo mettere in campo. Il Cuneese è l’area che riceve la quota più consistente delle risorse assegnate, a testimonianza di una progettualità solida, credibile e ben radicata nelle esigenze reali delle nostre montagne – ha commentato il presidente di Cuneo Neve, Roberto Gosso –. È un riconoscimento importante non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto dal punto di vista metodologico: significa che il lavoro di programmazione, condivisione e confronto svolto in questi anni è stato all’altezza delle aspettative»
«Vorrei ricordare che questo risultato non nasce con la pubblicazione del bando di luglio: alle spalle c’è un percorso iniziato già nel 2020–2021 – ha proseguito Gosso – quando, su impulso della Regione, abbiamo costruito un dossier organico degli interventi necessari per lo sviluppo del sistema neve. Quel lavoro, condiviso con molti sindaci e poi portato in Regione, ha permesso di mettere in fila le priorità, far dialogare in modo strutturato gestori degli impianti e amministrazioni comunali, e arrivare pronti quando si è aperta l’opportunità di finanziamento».
«Le risorse stanziate – che complessivamente attivano investimenti per decine di milioni di euro tra quota regionale, contributi dei Comuni e cofinanziamenti privati – rappresentano un’opportunità preziosa per modernizzare le nostre stazioni, migliorare i servizi e rendere più competitivo il prodotto turistico invernale. I fondi vengono erogati ai Comuni, che sono chiamati a fare la loro parte con una quota di cofinanziamento pubblico, spesso affiancata dall’impegno diretto dei gestori privati degli impianti. È un modello che mette insieme responsabilità pubblica e intraprendenza privata, e che consente di moltiplicare l’effetto delle risorse regionali sul territorio».














