ELA KOULISIANI 5,5: particolarmente fallosa al servizio e poco solida nella difesa a muro. Nei rari attacchi si fa trovare comunque pronta.
JAELYN KEENE 5,5: tre errori in battuta per la centrale statunitense, che come la collega di reparto non riesce ad arginare gli attacchi avversari. Poco cercata in fase di finalizzazione, chiude l’incontro con 4 punti (60%).
JESSICA RIVERO: S.V.
EVA PASQUAL: S.V.
NOVA MARRING 6: l’unica a strappare la sufficienza. Va in doppia cifra (11) ed è la gatta che accusa meno difficoltà in ricezione. Due errori al servizio, ma anche due ace.
ERIKA PRITCHARD: S.V.
LINDA MAGNANI 5: soffre in ricezione (40% pos.). Anche la fase difensiva lascia a desiderare.
SAFA ALLAOUI: S.V.
ANNA BARDARO 5: qualche sbavatura in ricezione, ma nel complesso in questo fondamentale la prestazione può considerarsi accettabile. I maggiori grattacapi arrivano in difesa, dove appare poco solida e poco reattiva.
AGNESE CECCONELLO: S.V.
MASA PUCELJ 5: pomeriggio decisamente complicato. Tanta insicurezza in ricezione e anche poco cinismo sottorete. Due moster-block rendono il giudizio leggermente meno amaro.
NOEMI SIGNORILE 5: l’alchimia con le attaccanti biancorosse sembra in fase di appannamento. Da una giocatrice dalle sue doti e dalla sua esperienza ci si aspetta molto di più.
BINTO DIOP 5,5: quasi la metà dei muri del Cuneo portano la sua firma. Cerca di fare il suo in attacco (8), ma non è di certo una prestazione che si può definire pirotecnica.
FRANCOIS SALVAGNI 5: prova a mischiare le carte in tavola preferendo Marring a Pritchard e Koulisiani a Cecconello, contro un avversario dalla maggiore caratura tecnica. Nel secondo set la squadra va vicina a riaprire il match, ma tra sfortuna e imprecisione, manca nella zampata decisiva. I limiti in ricezione e in difesa sono evidenti. Tuttavia c’è da scommettere che il tecnico bolognese riuscirà a ritrovare l’equilibrio e la brillantezza ammirati a inizio stagione.














