ELA KOULISIANI 7,5: il suo ingresso in campo si rivela decisivo. Fondamentale a muro, dove per quattro volte sbarra la strada alle attaccanti marchigiane. Chiude l’incontro con 9 punti (71%).
JAELYN KEENE 6: meno incisiva del solito. Coach Salvagni le preferisce Koulisiani per aumentare il peso difensivo a muro.
PRINCESS ATAMAH: S.V.
JESSICA RIVERO 6: la spagnola di origini colombiane si fa apprezzare in tutti i fondamentali. In attacco commette qualche errore di troppo, ma l’atteggiamento e i segnali lanciati in questa partita sono decisamente confortanti.
NOVA MARRING: S.V.
ERIKA PRITCHARD 5: pomeriggio sfortunato. Viene bersagliata dal servizio marchigiano e per la statunitense la ricezione si trasforma in un incubo. Non brilla neppure in attacco (8), dove chiude con una percentuale di efficienza del 30%.
LINDA MAGNANI: S.V.
SAFA ALLAOUI 6,5: entra in campo a freddo per sostituire Signorile e si fa trovare pronta. Mette a segno due ace, ma sbaglia anche quattro battute.
ANNA BARDARO 6,5: nel complesso una buona prestazione. Il pomeriggio comincia male, come d’altronde per tutte le sue compagne. La giovane libero del Cuneo con il trascorrere dei minuti cresce in sicurezza e solidità. Discreta la fase di ricezione e anche quella difensiva.
AGNESE CECCONELLO 6,5: resta in campo più del solito e contribuisce fattivamente a questo successo. Bene nelle fast. Chiude con 8 punti all’attivo.
MASA PUCELJ 6,5: in attacco sale sulle montagne russe, ma porta comunque a casa 11 punti. L’intervento difensivo nel terzo set vale da solo mezzo punto in più.
NOEMI SIGNORILE 6: la sfida con Macerata comincia con qualche imprecisione in regia, in verità condizionata da una ricezione alquanto pessima. Cresce in qualità, ma è costretta a uscire nel terzo set per una leggera distorsione alla caviglia.
BINTO DIOP 8: non è in perfette condizioni fisiche, ma stringe i denti e prende per mano il Cuneo. Imperiosa a muro, al servizio e in attacco (28 punti) e scusate se è poco. Chiude con due ace, che regalano la vittoria alle gatte dopo 7 sconfitte di fila. Titolo di MVP più che meritato.
FRANCOIS SALVAGNI 6,5: l’approccio della sua squadra è da dimenticare. Le prova tutte per rimettere in carreggiata il Cuneo, compreso lo spostamento di Pritchard nel ruolo di opposto nel secondo set. Dal terzo parziale in poi le gatte cambiano marcia ed evitano una capitolazione che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose.














