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Fossanese | 04 agosto 2010, 10:15

Meditava di cambiar vita il commerciante morto cadendo dalle scale a Fossano

Matteo Milanesio, 43 anni, ha battuto violentemente il capo ed è deceduto sul colpo. Sconvolta la moglie: "Pensavamo di trasferirci. Era stufo del sistema di vita e di lavoro che c’è qui da noi, lavorare tanto per avere poco".

Matteo Milanesio

Matteo Milanesio

Matteo Milanesio, commerciante fossanese, è morto improvvisamente per una banale caduta, per uno stupido incidente domestico. E’ successo lunedì sera intorno alle 22.30 nella sua casa di Località Maddalene. “Stava salendo le scale che portano dalla cucina al piano superiore - ha raccontato sconvolta la moglie Tiziana Raspo -  deve aver messo male un piede, lo abbiamo visto ribaltarsi all’indietro e cercare di aggrapparsi al mancorrente, ma non ci è riuscito”. Nella caduta l'uomo ha battuto violentemente il capo sull’ultimo scalino ed è morto sul colpo. I famigliari hanno chiamato il 118, sono intervenuti i Carabinieri di Fossano, che non hanno potuto far altro che constarne il decesso per caduta accidentale.

Matteo Milanesio, 43 anni, era molto conosciuto a Fossano perché gestiva da oltre trent’anni,  insieme con i genitori,  il centro 'Sau-Buffetti' di via Marconi. “Sono allibito - dichiara Massimo Luciano, titolare di un negozio attiguo a quello di Milanesio -  era una persona gentile e disponibile con tutti”. Colpito anche il proprietario dell'esercizio di pompe funebri dall’altra parte di via Marconi, il consigliere comunale Fortunato Cuzzocrea: ”Ieri mattina è venuto da me ad insegnarmi a stampare delle foto a colori. Una persona veramente disponibile. Quando mi ha telefonato la moglie, che conosco da parecchi anni, mai avrei pensato che mi chiamasse perché suo marito era deceduto”.

Matteo Milanesio era un uomo curioso della vita e delle cose: appassionato di astronomia e di scienza, ma anche di tecnologie, collezionista di monete antiche, era amante dei viaggi e dei rapporti umani. “Avevamo in programma un viaggio in camper - sussurra sconvolta la moglie - era stufo del sistema di vita e di lavoro che c’è qui da noi. Lavorare tanto per avere poco. Stavamo meditando di andarcene a vivere da un'altra parte”. Milanesio amava profondamente le persone, un valore, questo, che ha trasmesso al figlio Jonathan.  

I funerali si terranno domani alle 15.30 con partenza da Fossano per Località Maddalene.


Antonella Balocco

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