Manca ancora una risposta definitiva alla querelle che da mesi vede opposti il Comune di Cuneo e la Regione Piemonte. La questione è quella degli ingenti tagli ai trasporti, particolarmente penalizzanti per Cuneo e per la cintura che alla città gravita attorno.
Se il Tar, in un primo momento, aveva dato ragione a Cuneo, il Consiglio di Stato, cui aveva fatto controricorso la Regione, ha nuovamente passato la palla al Tar, che adesso dovrà pronunciarsi in via definitiva sulla legittimità dei tagli. Allo stato attuale è in serio pericolo il futuro del trasporto pubblico nella conurbazione cuneese.
Le risorse disponibili consentono di garantire il servizio fino al prossimo mese di giugno: gli studenti, quindi, potranno andare a scuola fino al termine dell'anno scolastico.
Cosa succederà a settembre? L'assessore ai Trasporti Davide Dalmasso chiederà di anticipare l'udienza del Tar, prevista per il 19 novembre, perché sarebbe troppo tardi. Verrà chiesto di anticiparla tra giugno e luglio. Intanto il prossimo 28 aprile si riunirà il tavolo di lavoro, che convolge sindaci, lavoratori e sindacati.
"Sono fiducioso - afferma, comunque con cautela, l'assessore competente-. Il Tar ci aveva già dato ragione, accertando la gravità della situazione. Speriamo che adesso venga accolta la nostra richiesta di anticipare la sentenza e che si faccia definitivamente chiarezza. Allo stato attuale non possiamo fare alcun tipo di programmazione".