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Saluzzese | 16 maggio 2014, 17:13

La “Missa cum jubilo” apre domenica nella chiesa di San Giovanni il Maggio musicale di Saluzzo

XIX edizione della rassegna organizzata dall’Accademia Filarmonica: tre appuntamenti dal 18 maggio al 1 giugno. Canto gregoriano e il legame musica - giardino le connotazioni di questa edizione.

I cantori della Schola Gregoriana di Saluzzo con il direttore Ivano Scavino nell'abbazia di Staffarda.

I cantori della Schola Gregoriana di Saluzzo con il direttore Ivano Scavino nell'abbazia di Staffarda.

Nella liturgia festiva di domenica 18 maggio, alle 11,30 celebrata nella chiesa di San Giovanni da padre Lorenzo, sarà eseguita dai cantori  della Schola Gregoriana, in gregoriano,  la Missa "cum jubilo". I cantori saranno accompagnati  all’organo da Elia Carletto  impegnato in un programma di musiche di  Bach. Dirige Ivano Scavino

Con questa prima data, si inaugura l’edizione 2014, la XIX, del Maggio Musicale a Saluzzo, rassegna dell’Accademia Filarmonica che ha portato negli anni,  davanti al pubblico del Saluzzese,  artisti di livello nazionale ed Internazionale ospitando incontri e conferenze di eminenti studiosi.

Tre gli appuntamenti, dal 18 maggio al 1 giugno, dell’edizione al via, firmata anche quest’anno dalla direzione artistica di Ivano Scavino. Novità dell’edizione il legame giardini – musica, con la visita allo spazio verde  dell’ Apm di Saluzzo, aperta a tutti  e a quello dell’architetto  paesaggista Paolo Pejrone, a Revello  riservata ai soci.dell’Accademia Filarmonica. “ Avremo un pomeriggio culturale nel giardino Apm- - sottolinea Scavino che è anche direttore artistico della Scuola di Alto perfezionamento musicale.-  Bello poterlo utilizzare per fare musica. Si rafforza una sinergia tra istituzioni, sinergia che è stata presente anche negli anni precedenti. E’ una edizione più minuta, rispetto ad anni precedenti, dimensionata sulle risorse economiche a disposizione, ma che resiste per fare cultura musicale nel territorio. In attesa di un Festival – ha annunciato  – che si terrà nell’abbazia di Staffarda, a fine settembre, sul Medioevo dal titolo "Il Medioevo, Staffarda  e le radici della Diocesi di Saluzzo". 

Dopo la  “Missa cum jubilo”  di domenica 18, il secondo appuntamento, sabato 24 maggio: il pomeriggio composto da  tre momenti  nei giardini Apm, annunciato da Scavino.  Alle 16 l’ incontro con l’agronomo Aldo Molinengo,  che ha realizzato il progetto di questo spazio verde nell’ex convento dell’Annunziata, spazio inaugurato due anni fa e di cui parlerà anche nella conferenza  “Giardino tra Arte e Storia”.  Alle 17,30 seguirà il concerto  “Ferdinando Carulli e Francesco Molino:” une querelle”  Classico Terzetto Italiano con Ubaldo Rosso, flauto; Carlo De Martini, violino e viola; Francesco Biraghi, chitarra. A chiusura, alle 18,30 un aperitivo in giardino.

 Domenica 1 giugno  nella Chiesa Collegiata di Revello alle 17,30 il concerto di François Couperin: “Messe pour les Couvents”  con la Schola Gregoriana di Saluzzo, il coro polifonico dell’ Accademia Filarmonica di Saluzzo, Giuseppe Colonna, all’ organo, Ivano Scavino, direttore. Per i soci dell’Accademia Filarmonica dalle 15 sarà possibile visitare i giardini dell’architetto paesaggista  Paolo Pejrone.  

Missa cum jubilo domenica 18, ore 11,30  nella chiesa di San Giovanni   Protagonisti del primo appuntamento, domenica 18 nella chiesa di San Giovanni  sarà la Schola Gregoriana nata nel 2010 in seno all’Accademia. Schola che oltre ad  essere insegnamento di questa antica e pura forma di canto, è diventata  stimolo per presentare alcune liturgie cantate, promuovendone  lo studio e la ricerca. "La musica cantata liturgica del cristianesimo occidentale, conosciuta sin dai tempi dell’impero carolingio come “canto gregoriano” - spiega il direttore artistico  - rappresenta una tradizione ininterrotta per oltre duemila anni di autentica espressione cristiana".  La Schola Gregoriana di Saluzzo diretta da Ivano Scavino è formata da una decina di cantori amatoriali:  Battistino Accastelli, Sergio Aragno, Roberto Argentini, Sergio Barale, Franco Boris, Giovanni Eandi, Sergio Pautasso, Giancarlo Piacenza, Mario Riberi, Franco Sorasio. All’organo della chiesa di San Giovanni Elia Carletto,  allievo di organo presso il Conservatorio di Cuneo e pianoforte alla Scuola Apm di Saluzzo.

Ivano Scavino,  ha studiato organo con Massimo Nosetti e direzione d’orchestra con Boris de Vinogradow all’Università di Parigi. Dal 1997 è il Direttore dell’Accademia Filarmonica di Saluzzo, dal 2009 il Direttore artistico dell’Apm, dal 2011 il Presidente della Steinway Society del Piemonte e Valle d’Aosta. Dal 2012 è membro della Neue Bachgesellschaft di Lipsia. Parallelamente agli studi musicali si interessa di Fisica e Matematica.

 

 

 

V.B.

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