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Ambiente e Natura | 20 ottobre 2014, 17:02

RecuperiamOli: come salvare la natura recuperando bene gli olii esausti....leggi bene!

Da qualche mese in alcuni comuni della Langa e del Roero è partita un’iniziativa che ha come obiettivo il recupero degli oli vegetali esausti prodotti in casa da frittura o da scarti delle conserve sottolio

RecuperiamOli: come salvare la natura recuperando bene gli olii esausti....leggi bene!

Da qualche mese in alcuni comuni della Langa e del Roero è partita un’iniziativa che ha come obiettivo il recupero degli oli vegetali esausti prodotti in casa da frittura o da scarti delle conserve sottolio. L'iniziativa ha come slogan " Recuperiamoli, una buona azione per te e per la tua città. "

Siamo davanti al Geometra Perletto Massimo, amministratore della società MPOLI S.r.l. con sede ad Alba e stabilimento in Piobesi d'alba, che ha creato il progetto.

 

 Qualcuno la chiama " Il signore dell'olio fritto", ci spieghi un attimo l'iniziativa.

Essere già identificato come lei dice mi fa piacere. Questo significa che i miei concittadini hanno identificato l’iniziativa concretamente. Il progetto Recuperiamoli nasce da una precisa volontà di salvaguardare l’ambiente creando nuove aziende sul nostro territorio.

 

Bella iniziativa, ma perché “Recuperiamoli”.

Vede, oggi ci preoccupiamo di recuperare nelle nostre case carta, plastica, vetro, organico e altri rifiuti ma nessuno si preoccupa dell'olio vegetale esausto, cioè dell'olio vegetale da frittura o da conserva.

Eppure è molto più inquinante  per il nostro ambiente. Molto di più di altri rifiuti che oggi recuperiamo normalmente. Basti pensare che un solo litro di olio gettato in fognatura inquina una superficie di 1000 mq di pelo d'acqua, costa 0,5€ smaltirlo, si consumano 3 kwe di energia per smaltirlo e si emettono in atmosfera quasi 1,5 kg di anidride carbonica.

Ho deciso che dovevo farlo capire ai miei concittadini.

 

Come funzione il progetto.

Intanto per attivare un progetto  che vede coinvolti i cittadini direttamente ho dovuto cercare i consensi delle pubbliche amministrazioni locali e provinciali.

Colgo l'occasione, per porgere un ringraziamento alle Amministrazioni dei Comuni che hanno già attivato l'iniziativa sul proprio territorio, ringrazio il consorzio Coabser, che coordina l'iniziativa per tutti i comuni, e voglio fare un ringraziamento particolare alla provincia di Cuneo, che ha dato pubblicamente il plauso all'iniziativa, alla sua Presidente e al suo vice presidente, Albese doc, ( Avv. Rossetto Beppe) che si è veramente battuto per far decollare l'iniziativa.

 

Dopo essersi aggiudicata una gara d’appalto per un periodo di tre anni più tre per i 55 comuni del consorzio della Langa e del Roero, nel giugno del 2013 abbiamo iniziato una serie di attività d’informazione sul territorio, Incontri con le amministrazioni, con i cittadini, lezioni sull’importanza di questa iniziativa a gli alunni delle scuole 5° elementari e di 1° media, info point, distribuzione dei contenitore da 5lt (tanichetta verde) e il posizionamento dei contenitori stradali MPBOX dove i cittadini possono portare il proprio olio raccolto.

 

Tutto il progetto non ha alcun costo per i cittadini. E’ gratuito.

 

Ho capito bene, gratuito?

Si esattamente.

l'intero progetto non ha alcun costo per le pubbliche amministrazioni e per i cittadini. Viene tutto pagato anticipatamente dalla MPoli srl la quale dopo aver raccolto l'olio esausto come rifiuto lo trasforma in una materia prima seconda utilizzata dall'industria per produrre bio combustibili, lubrificanti, sapone.

I ricavi dalla vendita dell'olio trasformato raccolto permetteranno di attivare sempre più comuni e ripagherà  l'azienda degli ingenti costi sostenuti.

 

Le attività commerciali non sono coinvolte dal progetto?

Certo che sì. Possono assolutamente contribuire al progetto mettendosi in contatto direttamente con l'azienda per  usufruire del servizio di smaltimento gratuitamente. Inoltre come grandi produttori hanno la possibilità di usufruire di una serie di vantaggi economici se conferiscono l'olio prodotto al progetto RecuperiamOli.

Si è costituito un gruppo solidale di acquisto che permette a tutte le attività commerciali partecipanti di usufruire di servizi e beni a prezzi speciali.

Importanti Aziende della Ns. Regione offrono prodotti e servizi a prezzi esclusivi.

 

Oggi quali risultati sono già stati raggiunti dal progetto “RecuperiamOli”?

Abbiamo iniziato a raccogliere consensi tra i commercianti nei primi mesi del 2013, i quali si sentono partecipi di un progetto ambientale vero, per una volta senza dover pagare nulla.

Oggi contiamo circa 1.000 attività commerciali.

 

Poi da giugno dell'anno scorso abbiamo iniziato a distribuire i contenitori ai cittadini nei comuni di Alba, Cherasco, Canale, Sommariva Perno, Sommariva Bosco, Dogliani, Barolo, Vezza d’Alba, Guarene, Castagnito, Monticello d’Alba, Santa Vittoria d’Alba, Grinzane Cavour, Piobesi d’Alba, Monchiero, Ceresole d’Alba e da inizio marzo 2014 anche a Bra.

A oggi sono stati consegnati contenitori a circa 10.000 famiglie.

 

Abbiamo già iniziato a raccogliere olio dei cittadini e fino ad oggi abbiamo fatto risparmiare all’ambiente qualcosa come 25.000 kg di CO2 in ambiente.

 

Il Raccolto complessivo di Oli esausti dell’intero progetto RecuperiamOli, ad oggi,  ha sfiorato i 170.000 litri, per un risparmio di emissioni in atmosfera di 655.000 kg di CO2, equivalenti alle emissioni che un’auto emette percorrendo 4.000.000 Km, circa 100 giri della terra.

 

Molto deve essere ancora fatto ma sono convinto che i cittadini capiranno l'intento del progetto aumentando sia l'adesione che il conferimento dell'olio.

 

Quali saranno i progetti per il futuro di RecuperiamOli ?

 

Grazie al forte consenso e partecipazione da parte delle Amministrazioni pubbliche, aiutando l’iniziativa ad evolversi sul territorio ed a dare un segnale forte alle popolazioni sull’importanza del progetto stesso, intendiamo proporre al COABSER la gestione di tutte le aree ecologiche per quanto riguarda la raccolta degli oli vegetali esausti in modo che il cittadino possa partecipare al progetto utilizzando anche le aree ecologiche come riferimento per lo smaltimento degli oli esausti.

Intendiamo ampliare il progetto a gli altri Comuni del Consorzio in modo da poter dare questo servizio ad altri cittadini del Consorzio.

 

Purtroppo Il progetto ha avuto tempi di applicazione e reazioni più lunghe del previsto.

 

Chiederemo al Consorzio la proroga degli altri tre anni previsti in modo da poter dare i giusti tempi di reazione a tutte le popolazioni coinvolte ed ampliare il numero di Comuni che vi partecipano.

 

E nell'immediato quali sono i vostri obiettivi?

 

 Abbiamo iniziato con lo Slow Food una collaborazione già con Cheese nel 2013 che ci ha portato a diventare Partner Ambientale per lo smaltimento degli oli vegetali esausti alla manifestazione “Salone del Gusto e Terra Madre” che si terrà a Torino dal 23 al 27 Ottobre.

 

 

 

 

 

i.p.

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