"L'attività delle Pro Loco è insostituibile. E lo è a maggior ragione in Provincia di Cuneo, dove ci sono 250 comuni, perlopiù piccoli o piccolissimi, e il volontariato è essenziale per ideare, organizzare e svolgere le iniziative. Ritengo che sia fondamentale mettere queste associazioni in condizione di operare senza troppi lacci e lacciuoli burocratici, che troppo spesso ne imbrigliano le attività, e Parlamento e Governo non possono essere insensibili". È quanto afferma il Viceministro della Giustizia, Enrico Costa, che ha incontrato a Garessio i presidenti di cinque Pro Loco della Val Tanaro e di Roburent: Claudio Fazio (Garessio), Fulvio Colombo (Priola), Gabriele Sappa (Bagnasco), Matteo Mao (Ormea), Enrico Barberis (Battifollo), Viviana Costa (Roburent).
"Abbiamo analizzato i testi delle proposte di legge pendenti in Parlamento - riferisce il Viceministro - finalizzate ad alleggerire il carico fiscale e gli adempimenti burocratici a carico di queste organizzazioni che tutelano l’identità culturale e sociale del territorio. Mi è stato evidenziato, con molti esempi, come sia complesso operare nelle associazioni di volontariato: adempimenti, scadenze, spese, corsi da frequentare, pesanti responsabilità nell’organizzazione di eventi. Un tema, questo, che merita un approfondimento. Per questo - conclude -, fisseremo a breve un nuovo appuntamento, al fine di valutare eventuali iniziative da intraprendere a livello normativo".